Un film che offre momenti di alto valore,la Gerini con il suo personaggio da prova di una raggiunta maturita' artistica offrendoci un'introspezione sul senso dell'abbandono di particolare sensibilita'.
Raffaele Pisu,nel ruolo di un padre solitario,chiuso nel suo dolore che quasi non comunica piu' con il mondo esterno,riconferma ancora una volta il suo valore umano e professionale.
Di certo un lavoro autoriale,di nicchia, a tratti difficile,ma proprio
per questo meritevole di attenzione.