Melancholia è il nome di un pianeta che si scontrerà con la Terra,distruggendola totalmente.Vi starete chiedendo: solito film sull'apocalisse?Assolutamente no.Il regista Lars von Trier,in questa pellicola ci mostra come una sola famiglia vive la fine del mondo,in particolare le due sorelle Justine(Kristen Dunst),che rovina la sua vita durante il suo matrimonio e sembra essere malata,ma di una malattia che alla fine si rivela essere la conoscenza del proprio destino,la fine certa;e della sorella Claire(Charlotte Gainsbourg),che ha paura della fine del mondo e cerca disperatamente una via di fuga dalla morte,però invana.La perfetta combinazione di immagini molto forti e una musica,che trasmette molta ansia,danno una sfumatura particolare a questo film,che può essere definito non solo un ottimo lavoro cinematografico ma anche un'opera d'arte.
Ma allo stesso tempo può essere un film noioso e lungo per alcuni,infatti non c'è assolutamente un giudizio obiettivo ma se riuscirete ad entrare nello schermo e a vivere le stesse sensazioni dei protagonisti,l'ansia prevarrà su di voi per tutta la durata del film e il vostro primo pensiero ,allo scorrere dei titoli di coda,sarà: ed io?come vivrò l'apocalisse un giorno?
Da non perdere.Voto 8.5/9.
film originale che non tutti possono cogliere nella sua essenza, splendida interpretazione della Dunst, un film da 9, ma metto voto 10 perchè gente stupida che non arriva a percepire certe idee lo ha quotato zero
Nel complesso il film è davvero molto bello, ottima fotografia bellissima e azzeccata la colonna sonora e ottima la recitazione di Kristen Dunst che davvero mi ha sorpreso molto in positivo.Se mi fermassi a dire questo il film sarebbe da 10 però devo ammettere che la prima parte è molto noiosa e non ti coinvolge più di tanto mentre la seconda è ottima, viene approfondito l'aspetto psicologico di tutti i protagonisti e la loro reazione di fronte alla consapevolezza di morire con ribaltamenti di situazioni davvero molto profonde e tristi e questo rende la seconda ora davvero splendida.Non saprei sinceramente a chi consigliare questo film, forse soltanto ai fan del regista.
Voto 7 (una media tra la prima e la seconda parte 5 e 9)
ogni singolo gesto o sguardo è significativo.Veniamo trasportati nel microcosmo di Justine e
Claire e anche quando si avvicina la fine del mondo, non ci viene rappresentata una disperazione di massa, ma solo quella di Claire con le sue paure, lei come rappresentante dell'agonia mentre Justine è tutto il contrario.
Lo spettatore sa già come va a finire, fin dai primi dieci minuti con le varie scene a rallenty, ma continuiamo a sperare vanamente che non avverrà la collisione, è una fine non dettata dagli sbagli del uomo ma dal universo,è verosimile e atroce.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.