Un film destinato ai bambini, ma piacevole anche per noi adulti che siamo cresciuti con i Puffi. La trama, semplice e lineare, permette di essere seguita facilmente, accompagnata da una grande accuratezza nella parte grafica e da un 3D molto coinvolgente. Il numero di Puffi coinvolti nell’intero svolgimento della storia è molto basso: solo Grande Puffo, Puffetta, Coraggioso, Brontolone, Tontolone e l’immancabile Quattrocchi vengono trasportati a New York. Questo consente agli autori di accennare (senza appesantirli) anche temi più profondi, come la famiglia, l’attenzione alla natura e il consumismo. Lo svolgimento della storia avviene a New York, dopo che i Puffi vengono risucchiati da un vortice magico apertosi nella loro foresta. L’idea di inserire i protagonisti in questo contesto si rivela azzeccata, anche se affrontano questo mondo completamente diverso dal loro con molto meno stupore di quanto mi sarei aspettato, riuscendo ad adattarsi immediatamente (la reazione che ha suscitato più divertimento in sala è stata lo “Uuuuuhhhh… Google…”, quando l’uomo che li sta aiutando propone di usare il motore di ricerca). Altri due cenni: i Puffi sono vestiti sempre uguali, per questo Puffetta rimane colpita dagli uomini che si cambiano d’abito. E al centro commerciale viene tentata e cerca di conquistare uno dei numerosi vestiti delle bambole. Inoltre i Puffi non usano denaro: ognuno serve la comunità secondo le proprie capacità. Per questo quando si recano al centro commerciale per recuperare un telescopio (strumento indispensabile per il loro ritorno a casa), nessuno di loro si preoccupa del fatto che lo stiano rubando: è un messaggio che non viene nemmeno accennato, perché dal loro punto di vista non c’è nessuna violazione.
diverso da come me lo aspettavo, film piacevole.. buona integrazione tecnica tra personaggi artificiali e umani.. l'attore principale secondo me.. piu brutto non lo potevano scegliere..
Un fil spensierato e leggero.Non ci si annoia dato il forte ritmo delle peripezie blu nella grande mela (New York).
Come tutti i film per le famiglie cercano anche di insegnare una morale,il che non guasta mai.
I più grandi ricorderanno la loro infanzia e cercheranno nelle inquadrature del villaggio il loro puffo preferito