Film molto bello ma contemporaneamente molto pesante, cioè da non vedere se si è stanchi oppure non ci si vuole impegnare tanto. La trama è interessante i dialoghi tra i due dottori sono molto belli ma difficili da capire se non si conoscono bene i personaggi specialmente Freud.L'interpretazione dei personaggi è ottima da parte di tutti però il personaggio meglio interpretato è quello che si vede di meno cioè Otto Gross alias Vincent Cassel.
Voto 7,5 (8 per eccesso).
La sceneggiatura e Mortensen ottimi , Knightley effettivamente esagera nella rappresentazione dell'isteria...freddo per i non addetti ai lavori proprio perchè storicamente e scientificamente fondato
Le probabilità che quest'opera venisse storpiata da un racconto faragginoso erano alte. La psicanali offere tantissimi spunti di riflessione, e sarebbe stato troppo esigere di approfondirli tutti. Avremmo visto un film approssimativo ed incapace di focalizzarsi sui punti cardini del tema trattato. Cronenberg decide invece di raccontare un episodio specifico della vita di Carl Jung e Sigmund Freud. E lo fa sviluppando un prodotto raffinato; elegante nella regia e profondamente classico nella fotografia. Un film ricco di cultura, e di aneddoti, che scaturiscono dai lunghi dibattiti tra i due protagonisti. Il film non è il racconto di un epoca. Si limita a spiegare la psicoanalisi così come la concepivano Freud e Jung, attraverso il caso clinico più controverso a cui entrambi avevano assistito, che cambiò radicalmente le loro vite. Ottime le interpretazioni dei protagonisti. Voto più che positivo.