Comedy molto molto black, lontana dal genere di film che preferisco. Tuttavia è innegabile il pregio della sceneggiatura, che dai toni amichevoli ma velatamente ipocriti dell'inizio passa in modo incalzante ed efficace allo scontro acceso prima tra le due coppie, poi progressivamente uomini contro donne. Al termine della visione del film, il personaggio che risulta paradossalmente più "simpatico" è proprio il cinico avvocato, interpretato davvero bene da Christoph Waltz, l'unico che si dimostra sempre coerente con se stesso nella propria dichiarata insofferenza verso il ruolo genitoriale e attaccamento quasi morboso al lavoro, ma preda anche lui delle proprie manie, ovvero l'inseparabile cellulare la cui temuta distruzione gli causerà una crisi quasi comica. Intorno al personaggio di Waltz gli altri tre protagonisti tirano fuori, dialogo dopo dialogo, tutte le loro frustrazioni ed esasperazioni, nascoste dietro i sorrisi iniziali, ammettendo alla fine la loro infelicità per le proprie scelte sentimentali e familiari. Una rivisitazione molto negativa dell'idea stessa di famiglia, che non condivido, ma ripeto che la sceneggiatura è molto riuscita e le interpretazioni degli attori tutte convincenti, per cui un 7 al film è meritato. Oltre a Christoph Waltz, ho trovato bravissima Kate Winslet nel ruolo della moglie che reprime e somatizza le proprie insoddisfazioni fino allo sfogo finale contro il "nemico", ovviamente l'onnipresente cellulare del distratto consorte!
difficile realizzare un film in una sola stanza e tutto funziona perfettamente( cast e regia straordinari) e con una sensazione di essere a teatro piu che a cinema, black comedy? direi anche solo commedy ma straordinaria!!!