Sicuramente un gran bel film di vampiri che non si vedavano dal 1994 da " Intervista col vampiro ", a me rimasto nel cuore e nella mente.
Collin Farrel semplicemente perfetto, fascinoso, seducente, misterioso e cattivo nello stesso tempo, Toni Collette già vista in " il sesto senso ", è migliorata tantissimo nella recitazione e nell' aspetto fisico, due pilastri per un film che ti trascina sino ad un certo punto però, perchè l' uso di troppi effetti speciali che hanno storpiato il viso del vampiro, e una mancanza di più serietà ed horror nelle scene, potevano fare di questa pellicola un piccolo cult nel suo genere. Era sufficente lasciare il divertente" Rob Zombie " impaurito-cacciatore-di-vampiri ad alleggerire una trama cupa ma semplice e affascinante perchè, diciamocela tutta: chi di noi non ha mai pensato che i vampiri possano realmente esistere, e uno fra questi essere un nostro vicino di casa?
Da bimbo ho adorato "Ammazzavampiri". Questo film non mi ha dato le stesse emozioni (sarà che sono cresciuto e disilluso... peccato) ma comunque lo reputo un buon prodotto. Colin Farrell è calato bene nella parte mentre invece il personaggio di Peter Vincent l'ho trovato irritante. Comunque, ripeto, un discreto e divertente film per una serata disimpegnata.
Ammazzavampiri, Vamp, e pochi altri sono titoli di un cinema vampiresco un po' pulp un po' ironico, estinto ormai da tempo, e che ha lasciato il testimone a vuoti filmini di serie Z che hanno avuto successo mondiale solo perchè ormai la gente si é massificata. Vedi Twilight e la sua saga, veri fenomeni mediatici di qualità scenica e soprattutto narrativa a dir poco imbarazzante. In questa pellicola il vampiro torna però ai vecchi fasti, assumendo toni grotteschi, e tornando ad ammantarsi di una penombra sepolcrale che rimanda a quegli angoli delle nostre paure in cui le tenebre diventano foriere di significati inafferrabili. Basta insomma con storie di virus che trasformano in zombie i vivi, così pateticamente svilenti l'immagine romantica e sovrannaturale dei mostri succhiasangue, e così freddamente meccanicistiche e materialistiche. Ottimo l'intreccio fra horror e humour, nella sala si é riso molto più di cuore, e in assoluto molto di più, rispetto a quanto accade per i film cosiddetti comici. Cast azzeccatissimo e di spessore. Spero almeno in un sequel
Gran bel film: visti e rivisti ormai tutti i film sui vampiri metropolitani (ormai non se ne può più), non mi aspettavo una così ben riuscita via di mezzo fra un horror e una commedia.
Bravissimo Colin Farrel (perfetto x la parte).Da vedere.