Sicuramente uno dei piu' brutti film della storia cinematografica!!!...Fatto molto male...patetico...paranoico...scarso come luoghi e attori e senza nessun senso logico!...dico solo che all'intervallo buona parte del pubblico, me compreso, e' scappato con un sospiro di sollievo!!! credo di essere stato esauriente !
Questo regista,cosimo alemà,davvero mediocre, dovrebbe fare altro, oltre a girare queste porcherie intrise di miseria e gratuita violenza specie sui cani che poi deve spiegarmi: nel giro di 8 minuti di film i protagonisti investono con cane, uno pseudo nazista in versione colonnello by shindler's list spara ad un cane, poco dopo un protagonista ritrova disseminati per strada brandelli di cadavere sempre di cane! una domanda sorge spontanea: perche? MEDIOCRISSIMO gli darei zero se si potesse!
Contrariamente alle opinioni precedenti trovo che questo film non sia affatto male. Questo contrapporre il divertimento nel gioco della guerra alla guerra e alla spietatezza vera di chi la crudeltà la vive ormai come una droga a cui non può rinunciare (si intuisce che i persecutori sono ex militari avvezzi alla tortura dei prigionieri) induce in tragiche riflessioni.
Incomprensibile il fatto che appena il cinema italiano esce dai binari del melodramma o della commedia viene subito stroncato.
Un 8 per incoraggiamento.
Lo spunto è buono, gli attori fanno la loro parte, ma poi il film si perde strada facendo a causa di una realizzazione un po' confusa e lacunosa, a tratti deficitaria, con un uso del teleobiettivo troppo massivo. Alemà ha buone capacità ma dovrà fare ancora molta strada, senza dubbio. Ha il merito di aver voluto portare sullo schermo una storia moderna, sfruttando la crescente popolarità del softair che però gli serve solo da incipit per trascinare lo spettatore in un film che devia sempre più verso l'horror, e la scelta di girare in inglese per affacciarsi anche al mercato estero. La sceneggiatura poi, poteva essere senz'altro migliore. Il film finisce senza aver soddisfatto la curiosità accesa in un'ora e mezza di proiezione, senza spiegazioni, senza un vero finale. Chi sono i "guardiani-cacciatori"? Da chi dipendono? Perchè non temono le conseguenze di quanto stanno facendo? Da dove vengono i cani e perchè vengono torturati? Nessuno ha un telefonino? La location usata poi è un po' troppo "misera" e la campagna dell'hinterland romano tradisce un budget piuttosto limitato che trascina inevitabilmente il prodotto verso un "B-Movie". Qualche schizzo di sangue e qualche urlaccio di troppo andavano limati in fase di montaggio. Anche qualche ingenuità andava corretta, come, ad esempio, l'uomo colpito al petto da un piccone che poi cade supino ignorando la gravità dello stesso. Insomma, abituati a action-movies americani, questo prodotto nostrano è genuino ma ancora troppo rozzo.
Trama assolutamente senza senso. Sembra come Wrong Turn ma in questo caso con gente sana fisicamente ma di cervello da rinchiudere direttamente in penitenziari e condannati a morte certa. Ma come hanno detto gli altri spettatori, i cani cosa c'entrano? nOn vedrò più un film di questo regista. Ma chi è? Ha proprio steccato.