C'è chi ha definito questo thriller un horror e chi inoltre lo ha definito uno schifo: davvero non siamo tutti uguali. Per il resto siamo quasi tutti d'accordo: il film è un capolavoro e non demerita a confronto con il bestseller di Thomas Harris.
si si jodie foster è brava, si si anche Hannibal Lecter è un personaggio ben proposto da Hopkins, si si però non mi è piaciuto granchè, non che sia di stomaco debole però secondo me si compiace un po troppo ogni tanto dello splatter..cosi cosi'...
Ho letto le opinioni qui proposte ...una, interessante, esprime riserve sulla modifica italiana al titolo originale "il silenzio degli agnelli". La contesto ...il titolo italiano è eufonico ed esplicito, è un manifesto: la rappresentazione darà voce alle vittime, ai sequestrati, agli orfani e alle madri, ai morti di morte violenta, a quelli che non possono difendersi (il poliziotto appeso alla gabbia non rinvia forse al Cristo, l'innocente per antonomasia?), darà voce anche agli psicopatici in balia della loro patologia. No, bene e male qui non c'entrano niente ..partecipiamo alla spettacolare dimostrazione di come la malattia (di una poliziotta e di uno psichiatra soprattutto) possa allargare la dimensione interiore dell'uomo, e alla minuziosa descrizione dei suoi diversi effetti dirompenti. Un antidoto alla fascinazione? Non credere alla nobiltà della malattia.