Ho letto i commenti e incuriosito ho visto il film.
Volendo essere drastici posso dire che è una vera ciofeca. Sceneggiatura appena sufficiente, il bambino è praticamente inespressivo, nessuna tensione narrativa...una vera noia mortale. Ho l'impressione che buona parte dei giudizi positivi dati a questo film siano dovuti più al tema trattato che alla qualità del film in se.
Se uno di settant'anni non riesce a capire il senso di questo film a differenza delgi altri 20/30enni compreso me che hanno commentato questa pellicola, qualche domanda deve farsela.
Ho seguito questo film con il fiato sospeso, perchè la vicenda del ragazzo mi ha molto coinvolta, fino all'ultimo fotogramma.Penso che questo sia un buon film, proprio perchè riesce a catturare l'attenzione ed i sentimenti degli spettatori. Il mio giudizio è senz'altro positivo.
Un film tanto bello quanto triste, la storia di un ragazzino abbandonato dal padre, costretto ad affrontare la vita imparando dai propri errori, con l'aiuto di una donna che ha altrettanto bisogno di affetto, e forse anche di sentirsi mamma, che con fatica cercherà di ricondurlo alla retta via. Altro buon lavoro per i fratelli Dardenne, il film fa molto pensare e affezionare al ragazzino; ammetto che ho temuto il peggio nella scena finale. 7.5
Per me la cosa più difficile da capire è come un film siffatto possa riscuotere tanti giudizi entusiastici o cmq molto positivi. A distanza di qualche settimana ho dimenticato tutto, ma proprio tutto. Mi rendo conto che, vista la mia età, qualcuno dirà che è colpa dello Altzeimer, cosa che non mi sento di escludere in modo categorico.