"Walker Texas Ranger" è una serie televisiva, interpretata, fra il 1993 e il 2001, da Chuck Norris ex-campione di karate anni'70. Per chi è abituato agli eroi tutti d'un pezzo dei suoi film reaganiani anni'80 ("Rombo di Tuono", "Delta Force" e "Il codice del silenzio", per dire tre titoli) , noterà che il televisivo texas ranger Walker di Norris è molto imparentato con il suo alter-ego del cine-scult "Una magnum per mc Quade", anche se con più anni e con meno violenza. Il Norris cinematografico era una forza che travolgeva i suoi avversari, non solo a calcioni volanti, ma anche a suon di pallottole che uscivano fuori da piccoli mitra uzi, quello televisivo si limuta a fare il texano, in salsa cherokee (Norris è mezzo indiano, come il suo personaggio), che spara ai cattivi solo quando i suoi pugni ed i suoi calci non bastano. Infuso di filodofia pro-indiana, questo telefilm, a causa dei continui passaggi televisivi ad oltranza, è diventato un appuntamento fisso del preserale di Retequattro. Non metto in dubbio che, in realtà, il serial di Walker sia un fumetto con attori in carne ed ossa e che piaccia a molti, ma se lo vedo anch'io, lo faccio per attendere programmi più importanti. Fra me e Walker, non è stato amore televisivo a prima vista, e non lo è ancora, però debbo ammettere che certe trame non sono così banali, senza contare i noti attori che hanno partecipato al telefilm (sono apparsi persino gli allora poco conosciuti Tobey Maguire, Denny Trejo e Haley Joel Osment). Se solo le scazzottate non fossero così ripetitive e robotiche e se i cattivi, un episodio si e uno no, non prendessero sempre in ostaggio la bella procuratrice distrettuale, innamorata di Walker, potrei anche dargli un 8, invece gli dò un 6, perchè quella di Walker, è pur sempre la Dallas del governatore George W. Bush Junior! Concludendo, Chuck era meglio nei suoi film anni'80, secondo me.