Premesso che non conoscevo la serie televisiva, non guardando spesso la televisione, son stato colpito dai voti alti e ho deciso di guardarlo. Certo, è simpatico in alcuni punti, ma in altri è davvero banale e poco convincente, insulso mi verrebbe da dire. Prende in giro ma si prende in giro da solo perché non coglie nel segno, sempre se avesse un obiettivo.
Avevo sentito parlare della serie televisiva, che era diventata un cult in Italia, ora dopo aver visto il film da cui è tratto;sicuramente la guarderò, merita sicuramente più di tutto il ciarpume e schifezze che ci sono in televisione oggi.
E' un film sul cinema e su come si fa ed è incredibilmente realistico, pecca un pò in regia ed ambienti che si rifaranno sicuramente più ad una "dimensione" televisiva, ma il film ha buon ritmo e sopratutto fa ridere e riflettere; non c'è che dire promosso a pieni voti.
Per una volta che si ha il coraggio di biasimare quelel schifezze dei cinepanettoni che hanno solo il merito di ingrassare ilregista di turno ( regista puah)e di dare due soldi a pseudo attori come ilfiglio indegno di Vittorio De Sica, beh signori di filmup....datevi una calmata. Embe',non si puo toccare Medusa perche' e' di proprieta del Gran Visir?ma suvvia basta con questo essere soggiogati dalla morsa di Costui. Ilfilm e'originale e sbefeggia le schifezze di quei film indegni che circolano a Natale e infaricscono i cervelli dei giovani di becerume , peti e parole /tormentoni. Non un capolavoro, ma buon ritmo. Attori in ruolo e tempi da non disprezzare. Non si ride, ma si deve per forza? Che c'e da ridere.....? Esti .......
Film sul cinema ne sono stati realizzati tanti. Di questo particolare filone che si potrebbe definire metalinguistico esiste una diramazione, quella della realizzazione dei film, nello specifico da parte di giovani registi pieni di idee, ambizioni, sogni e tanta buona volontà, che incontrano altrettanti ostacoli nella realizzazione della loro opera (rigorosamente “culturale” e non “commerciale”), ma alla fine i loro sforzi e la loro determinazione saranno premiati (più o meno) dal successo. 'Boris' é uno di questi e mi ha ricordato, curiosamente, uno sceneggiato televisivo in cinque puntate diretto da Pupi Avati e trasmesso dalla Rai nel 1979 intitolato 'Cinema!!!', che ho visto alcuni mesi fa dopo averlo acquistato in rete e che aveva una soggetto simile ma l’ambientazione molto diversa (l’immediato dopoguerra).
E’ tratto dall’omonima serie televisiva, che non ho mai visto e di cui onestamente ignoravo l’esistenza, per cui non posso fare paragoni di alcun genere, ma dopo aver visto il film credo che varrebbe la pena vederla.
Questo, scritto e diretto a sei mani da tre registi (Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo) é, in sostanza, una presa in giro satirica di meccanismi e luoghi comuni del mondo del cinema e dello spettacolo di oggi in genere, dai cinepanettoni alle attrici alla Margherita Buy, ai comici triviali e al tipo di pubblico che ci si diverte, talvolta con toni discutibilmente moralistici, ma più spesso in modo azzeccato ed esilarante.
Un regista (Francesco Pannofino, anche noto doppiatore) al quale viene tolta di mano una fiction televisiva su papa Ratzinger per divergenze coi produttori tenta fra mille difficoltà e contrattempi di realizzare un film per il grande schermo sul celebre libro-denuncia 'La casta', ma alla fine, per farne un sicuro successo al botteghino, sarà costretto a girarlo nell’unico modo possibile..Le traversie della troupe, narrate in modo non goliardico nè demenziale, ma con divertimento anche parolacciaro, danno l’occasione di rappresentare un certo sottobosco dell’ambiente cinematografico, popolato come ci si aspetta dai tipi più variegati e strani.
Un film che fa ridere, dall’umorismo anche piuttosto pungente, a parte qualche passaggio sul cinema becero di cui sopra su cui si può non essere d’accordo.
Ci sono, fra gli altri, Antonio Catania, Pietro Sermonti, Giorgio Tirabassi, Carolina Crescentini e Caterina Guzzanti: bella e intelligente, praticamente una donna perfetta!