Mi sono innamorato a prima vista del seguito di questo film. Dopo anni di ricerche sono riuscito a comprare questo incredibile (in tutti i sensi) film. La prima impressione è stata di delusione. A volte non riuscivo ad essere nella stessa lunghezza d'onda del film, ho dovuto riflettere molto, in alcuni momenti mi sentivo perso dentro la trama. Come sempre però Wim Wenders mette il suo zampino. Anche se ho fatto fatica nel complesso il film è eccezionale, fuori dalle normali regole, a volte secondo me bisognerebbe chiudere gli occhi ed ascoltarlo, carpendo così il significato di uno dei veri capolavori della cinematografia tedesca e mondiale. Emozioni tenute sopite, narrazione lenta ma intensa. Aimè preferisco il seguito con Così lontanto Così vicino, ma lo rivdrò sempre, da vedere una volta nella vita.
Immaginate di avere un mondo dentro, da sempre, immaginate di non averlo mai condiviso con alcuno, immaginate una sera d'estate in un cinema all'aperto, immaginate di vedere il vostro mondo come in un film, immaginate come io mi sono sentito nudo al vedere la mia vita offerta al pubblico ignaro di tutto ma spettatore della mia anima....
immaginate.....
L’uomo che essere meraviglioso e affascinante! Un tempo era bambino con le sue domande, le sue cantilene, i suoi capricci, la sua semplicità. Ora è un uomo, per cui qualcosa è cambiato. Ha un gioco che si chiama lavoro, mangia i cavoli senza protestare, ma continua ad essere in fondo ancora un bambino, e questo è bello. E c’è ancora il vecchio con i suoi ricordi, la sua piazza, il suo bar, il suo attaccamento alle cose, ai fatti, alla sua infinita esperienza, che si sforza di far conoscere a tutti ma che nessuno ascolta. Quel vecchio coesiste nell’uomo insieme al bambino ed è meraviglioso come possano crescere insieme con il tempo. E poi c’è ancora l’amore per una donna, con il suo profondo significato, fino a finire con il gusto di un caffè bollente, con una stretta di mano, gesti semplici di tutti i giorni, che per la loro ripetitività non apprezziamo, ma che affascinano in maniera determinante gli occhi di un angelo. Film poetico, profondo e corale.
che dire?rappresenta il film in cima alla mia classifica personale.un consiglio:vederlo in lingua originale è il massimo.un'espressività unica. e un pò...spero anch'io di avere un angelo custode come Bruno Ganz...
premetto che ho guardato il film solo perchè sapevo che c'entrava nick cave, ma ne è valsa davvero la pena.
sono 2 ore di poesia pura, dalle parole alle immagini. fa piangere senza scene strappalacrime ed emoziona. ci sono pochi contatti fisici, e tutti molto distaccati, quasi a sottolineare l'importanza del non materiale. ogni scena lascia senza parole per la semplicità della bellezza struggente dell'uomo. bellezza interiore per fortuna. e anch'io sono senza commenti. peccato che city of angels l'abbia copiato così x costruirci un film facile.