Non grandi idee nella trama, basata su situazioni che poc avrebbero a che fare con la realtà. Presenta comunque delle parti da non buttare completamente, a tratti è persino simpatico. Ma ha anche lo svantaggio di durare troppo per parlare del nulla. Appena sufficiente.
Al contrario di molte opinioni negative, il film mi è piaciuto. Forse ho maggiore capacità di sopportare film verbosi e "molto parlati" , forse sono in un periodo di maggior recettività a questo tipo di argomenti, tuttavia non mi è sembrato né insulso, né noioso. E' la solita commedia americana che si sforza (?) di far pensare mentre si sorride con un inevitabile (questo sì troppo tirato là) happy end...Però tutto funziona come deve. La Reese nazionale è al minimo sindacale (tra occhioni strabuzzanti e ammiccamenti...) ma che non fosse un talento lo si sapeva. Così pure Nicholson si limita alla solita caratterizzazione del burbero con un cuore. Paul Rudd si conferma attore in ascesa, forse il più talentuoso del gruppetto dei "Frat Pack" (quel gruppo di attori USA ricorrenti in film a sfondo comico/demenziale), dotato di sorriso contagioso e di simpatia innata. tutto sommato da non disprezzare.
Una commedia verbosa dove non accade praticamente nulla salvo parlare, parlare, parlare senza dire nulla.
Peccato fosse rotta l'aria condizionata e facesse un caldo bestia, altrimenti il cicaleccio del film avrebbe conciliato un bel pisolino per la durata di quello che è stato un film avvincente come la vita di una crisalide (e altrettanto lungo : più di 2 ore).
Ma la cosa irritante di un film altrimenti piatto come una tavola da surf è il messaggio saputello e decisamente ultra femminista (anche per una come la Letizzetto!) che traspare per noi maschietti: siate pronti ogni volta che lei ha bisogno, disponibili affabili e non chiedete mai nulla, insomma mettetevi a zerbino e prima o poi, se lei avrà un sacco di sfighe e non saprà a chi appoggiarsi,l'amore trionferà... agghiacciante!!