quanti sentimenti si provano guardando questo film
quante lacrime incontrollabili escono dai nostri occhi.
sembra impossibile che tutto questo sia successo, è inaccettabile.
Come scrive il Sig. Arnoldo Colombo nella sua recensione poco qui sotto la mia,
forse possiamo fare qualcosa per quello che sta succedendo ai giorni nostri.
il passato non si può purtroppo più cambiare, forse possiamo però tentare di cambiare il presente e dare la speranza di un futuro a chi in questo momento sta morendo di fame o malattia.
Per la stesso motivo per cui sono esistiti uomini (ma anche donne, come ci ha mostrato il film del 2008 "The reader") capaci di tanto orrore, ci sarà qualcuno che abbasserà la media di questo straordinario film. Non sono Ebreo, ma per tutta la durata del film mi sono chiesto, con un groppo alla gola, "come è possibile?". Come è possibile non solo che esistano uomini tanto crudeli, ma anche che i cosiddetti buoni non siano stati capaci di fare niente per impedire che succedesse. Le giustificazioni le conosciamo e non mi permetto di giudicare nessuno perchè non so come mi sarei comportato io se fossi stato al posto, per esempio, del poliziotto del film che dice: "... devo ubbidire e ho famiglia..." Il giorno dopo, passata un po' la commozione, ho pensato a tutti gli altri genocidi (e stragi) commessi dall'uomo nel corso della storia, tutti consumati su tre poli: chi li commette, chi li subisce e chi non fa niente per impedirlo. Poi sono arrivato ai nostri giorni e mi chiedo: lo sappiamo o no dei milioni di bambini che ogni anno condanniamo a morire di fame o di malattia? Lo sappiamo o no della ventina di conflitti cruenti in corso nel mondo, con milioni di morti a volte trucidati barbaramente, come in Africa? Lo sappiamo o no delle violenze e ingiustizie di cui sono vittime tante persone, anche nel "primo mondo", anche in casa nostra? Se non lo sappiamo, siamo colpevoli; ma se lo sappiamo e facciamo finta di niente, siamo complici. Probabilmente nessuno ci condannerà, ma i conti con la nostra coscienza li dobbiamo fare!
Ho pianto tanto e mi torna il magone anche ora mentre scrivo la mia opinione...
Questo film è perfetto. Tutto è al posto giusto: la storia (tristemente reale), la fotografia, i dialoghi, la recitazione impeccabile di ogni singolo attore,la poesia infinita che l'intera opera trasuda pur nella sua cruda realtà...Tutto porta lo spettatore verso un turbine di forti emozioni che non possono che sfogare in pianto; rabbia, tristezza, dolore, sconforto...toccano l'anima.
Questo film è un capolavoro assoluto.