Si, la scena di Maledetta primavera è davvero ridicola e chi la interpreta per quanto belloccio non sa recitare. La trama è piuttosto scontata, alla ozpetek di saturno contro, con quei personaggi finti dalla testa ai piedi di un'Italia che esiste solo nelle pubblicità dei videofonini. Gli attori ( a parte il ragazzo belloccio che è lì solo per fare da bella statuina) fanno quello che possono nel tenere in piedi una sceneggiatura ridicola, forse l'unica che riesce a portare a casa il personaggio è la bravissima Maria de Medeiros, gli altri soccombono.
La bellezza, che ha il fascino ambiguo della gioventù e dei muscoli scolpiti pronti a risvegliare identità messe a tacere per troppo tempo...Bel film, ma mi sarei aspettato un finale più "esplicativo"...Bravo l'attore Massimo Poggio nel suo ruolo...!
In complesso il film
mi è piaciuto, bella la location,
intensa la storia anche se un pò
troppo melodrammatica. Ho letto
in una recensione che Alessandro Gassman
nel film tende a smorzare i toni
troppo melò. Io invece penso ke
come recitazione faccia
letteralmente pena, fintissimo. E
anche alcuni altri attori del film non sono poi così bravi, recitazione al livello
(bassissimo) delle soap di
produzione nazionale. Gli unici ke
si salvano sono Massimo
Poggio (l'analista in crisi), davvero
bravo, intenso, ha dato tanto al
film, si è messo a nudo (in tutti i
sensi), e l'attrice che fa la parte di
sua moglie. Infine, bella sorpresa
la canzone di Loretta Goggi nella
colonna sonora.
Film recitato malissimo e che sfocia spesso nella comicità involontaria (vedi scene di masturbazione con canzonette di sottofondo come "Maledetta primavera" o il protagonista Massimo Poggio che sogna ad occhi aperti il suo oggetto del desiderio vestito da marinaretto). Decisamente volgare l'amplesso finale con tragedia annessa. Nel complesso è un film poco coinvolgente e decisamente superficiale nei temi che affronta...