Oggi ho rivisto questo capolavoro del Maestro, che considero un genio assoluto. Ecco, ci sono persone che nascono specificamente per fare qualcosa, Miyazaki è nato per fare queste cose. Prima di tutto le immagini, i disegni, i colori, sono meravigliosi. Poi, per me amante delle colonne sonore, si è affiancato un altro personaggio di spicco, Joe Hisaishi, autore di molte delle sue colonne sonore, musiche meravigliose. E poi le storie straordinarie, che non è pappa pronta, come molti soliti romanzi italiani o americani (cui nulla togliere), ma il bello è districarsi nella magia, cultura, tradizione ed interpretazione del Maestro. Un plauso particolare a Gualtiero Cannarsi ed ai doppiatori che ci hanno materializzato, tra le mani, le scene di un'opera straordinaria. Sebbene sia eterna la lotta tra pro e contro doppiaggio, devo dire che avrei fatto fatica a scompisciarmi dalle risate, o emozionarmi per alcune scene, se avessi dovuto ascoltare il giapponese e leggere l'italiano... Ma questa è un'altra storia.
vale sempre la pena vedere un cartone animato di Myazaki. anche se datato 1992. in più, il fatto che il racconto veda protagonista un personaggio italiano degli anni '20-'30 che combatte contro banditi e regimi totalitari è un motivo in più. da sottolineare i tratti poetici e favolistici sempre presenti nei film di Myazaki. per gli amanti dei film d'animazione targati Hayao Myazaki
Non vivevo sì tante emozioni da uno/due anni. Alla fine partono gli applausi in sala, spontanei. Non ricordo l'ultima volta. Mi ha avvicinato a Hayao Miyazaki un amico. Film d'animazione tendente alla perfezione. Un capolavoro che emoziona e sorprende per l'intensità. Sarà difficile superarsi per il regista giapponese.
Un altro capolavoro de cineasta d'animazione giapponese del grande Hayao Miyazaki.
Il film non è l'ultima produzione del maestro, ma è un recupero di uno dei suoi primi film.
Realizzato dopo "Il Mio Vicino Totoro" e poco prima della "Principessa Mononoke" (datato 1997), Porco Rosso, si differenzia dai classici di Hayao Miyazaki per l'ambientazione. Infatti non siamo ne in Giappone, ne in altri paesi orientali, ma in ITALIA.
L'unico personaggio di fantasia del film è proprio lui: Porco Rosso, un autentico eroe dell'aviazione italiana, dalle sembianze umane, trasformatosi misteriosamente in un "porco"!.
E' lui il terrore del Mar Mediterraneo, che a 'cavallo' del suo aeroplano, incute il terrore ai propri nemici.
E' un personaggio anarchico, solitario e fiero di essere un aviatore, perché "un porco che non vola è solo un porco".
La storia è ambientata, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, nell'Italia mussoliniana.
Hayao Miyazaki disegna i tratti di un personaggio straordinario, orgoglioso di essere quello che è, perché "meglio porco che fasci..."
Ancora una volta una storia dove il tocco della magia di questo grande maestro è palpabile ed è distribuita a profusione per tutta la durata del film.
Siamo comunque in presenza di un grand bel film che, se paragonato al livello medio dei film di oggi, viene da dire "meglio un porco a cartone animato, che un film con attori in carne ed ossa ipertrofici e dall'espressione mono-neurone".
Assolutamente consigliato a tutti, senza limiti di età e posso assicurare che la magia dello Studio Ghibli vi trascinerà in un turbine di emozioni.
voto 9
Beh è Miyazaki ragazzi, e quello che la sua mente partorisce non può che essere un capolavoro. Peccato che simili opere non vengano ben recepite in un paese ormai alla frutta come l'Italia (Per quanto mi riguarda, sono orgoglioso che il Maestro giapponese abbia dedicato la sua passione per il volo e la sua arte all'Italia).
Spero che un numero maggiore di persone possa usufruire di questa magia...