In questo film mi ha infastidito come è stata rappresentata l'Italia e, non saprei dire che cosa salverei del film. Comunque, molto poco, se non le scenografie ed i colori dell'India e di Bali. La storia, poi, è proprio banale.
il film - come il libro che ho letto - presenta delle parti noiosissime e delle parti interessanti che portano a riflessioni. Sia nel film che nel libro ho trovato interessante e vivace l'ultima tappa del viaggio quando la protagonista va a Bali e incontra l'amore. Durante la tappa in india, mi sono letteralmente addormentata sul divano e quando leggevo il libro, irrimediabilmente mi si chiudevano gli occhi ; nel film la tappa in italia l'ho trovata tiepida ed inconsistente, mentre nel libro è descritta in modo più vivace. Trovo che l'italia e gli italiani , sia nel libro che nel film, vengano descritti abbastanza realisticamente, non ci vedo nessun luogo comune, d'altronde se la protagonista voleva mangiare bene, non andava di certo in inghilterra o in germania! trovo jiulia roberts una brava attrice; in questo film , in alcune inquadrature , appare molto invecchiata di suo, quasi irriconoscibile dalla julia roberts di pretty woman, x intenderci, ma c'est la vie! tutti invecchiano, e anche julia roberts non ci scampa!. Dopo la visione del film ho pensato che chi subisce delle grandi delusioni affettive , amare di nuovo può far paura, ma una volta che ci si abbandona all'amore, il sorriso ritorna e con esso l'amore per tutti gli altri aspetti della vita. Se devo comunque dare un consiglio, ho preferito di gran lunga il libro al film.
è una pizza perchè troppo superficiale e frettoloso: la parte italiana è la più noiosa, ed è una pizza anche che tutti, in tutto il mondo, le dicano che deve trovarsi un marito, e che la vita della divorziata è votata alla miseria ed all'infelicità.
la parte con Bardem doveva essere maggiormente approfondita, è tirata via un po' in fretta e furia, mentre forse il suo personaggio avrebbe meritato qualcosa in più, come pure il loro rapporto, ma forse stanno già pensando al sequel...
Film di mediocre fattura, fotografia e musiche a parte, le uniche note positive della visione. Per il resto la storia è parecchio slegata, a volte improvvisata, si trascina per oltre due ore con la Julia Roberts in un ruolo che le si adatta poco, in quanto non riesce ad esprimere appieno gli stati interiori confusi e angosciati della protagonista.
Peccato, un ottimo libro con una mediocre trasposizione cinematografica.
Da segnalare anche un grossolano strafalcione nella ripresa dall'alto delle due amiche in giro per Napoli, con alcune persone sui balconi intente a fotografare con il telefonino (!!!) il passaggio sotto casa della Julia Roberts, ripresa che il regista avrebbe fatto bene a ritagliare o a rifare.
Per alzare la media voto 10. Premetto che non è un filmone (del resto su 100 film che vediamo forse il 5% restano impressi in noi). E' un film che sicuramente andava sviluppato in maniera migliore, infatti non mi è piaciuto la parte finale. Vi assicuro che però è un film che fà riflettere e ci fa guardare dentro di noi. A chi non è piaciuto consiglio di vedere i cinepanettoni "vuoti e insulsi".