E'un percorso che forse in pochi comprendono, vista la votazione, ma non me ne stupisco. Qui si racconta, così come nel libro che è davvero scorrevole e intenso, un percorso viscerale di una donna, anzi, di un essere umano, dall'apparenza che diventa quotidiano alla libertà dell'anima che sceglie e rischia nello scegliere. E' un pò una spinta per tutti anzi, per chi sa coglierne la profondità. E' un film che non ha pretese se non quella di arrivare al cuore e di dare uno stimolo a non impantanarsi in luoghi comuni che soffocano, ma rischiare quando non si è felici, piuttosto che restare infelici per una vita intera.
chi mette voti bassi probabilmente questo film non l'ha proprio capito. basta andare oltre e probabilmente aver avuto anche certe esperienze, x capirlo. io mi sono immedesimata molto alla protagonista, non le mancava nulla, un buon marito che l'amava ma lei cercava emozioni, vita.. e insoddisfatta se ne è andata. e pure con la seconda storia stessa situazione.. il punto è che se non stai bene con te stessa come fai ad amare? se non perdoni e fai pace con te stessa. decide di partire un anno, prima tappa l'italia dove assapora la buona tavola, quindi la compagnia, il bello di riunirsi in gruppo e di socializzare.. MANGIA è inteso questo, il piacere del cibo va oltre il gusto. poi PREGA, seconda tappa l'india dove medita x fare pace con se stessa e raggiungere la serenità. questa esperienza le fa imparare molte cose e riflettere sulla sua vita. terza tappa bali, AMA. perchè solo adesso può veramente amare, solo se stai bene con te stessa puoi riuscire a vivere un rapporto di coppia, lasciarti dietro il passato e le insoddisfazioni e vivere le emozioni. qui incontra un uomo che è capace di provarne e darne , vede che si commuove davanti a suo figlio e lei lo apprezza. ma come può funzionare? c'è troppa la lontananza. alla fine capisce che deve imbarcarsi in questa relazione, lei che sempre doveva tenere sotto controllo tutto e viveva con la paura che un uomo le portasse via il suo tempo. questa è la mia interpretazione secondo il mio punto di vista. x me è stato un bellissimo film
Un film non fantastico, ma di più! Non era per niente noioso! Per quanto mi riguarda, molte volte mi sembrava di essere la protagonista! Come lei ho viaggiato tanto anche io per capire cosa volessi e cercassi dalla vita! Secondo me il succo del film sta nel farti capire che se non sei soddisfatto non devi accontentarti, ma devi andare alla ricerca del piacere, del bello, altrimenti la vita sarebbe troppo noioso!
Un film che alla fine, devo dire, mi è piaciuto. All'inizio può annoiare, può risultare scontato e banale. Ma capendolo... Affascina. Non capisco poi tutti questi voti così bassi. Certo: non è un capolavoro! Non merita 8 di sicuro... Ma un bel 7 e 1/2 non glielo toglie nessuno!!!
il film - come il libro che ho letto - presenta delle parti noiosissime e delle parti interessanti che portano a riflessioni. Sia nel film che nel libro ho trovato interessante e vivace l'ultima tappa del viaggio quando la protagonista va a Bali e incontra l'amore. Durante la tappa in india, mi sono letteralmente addormentata sul divano e quando leggevo il libro, irrimediabilmente mi si chiudevano gli occhi ; nel film la tappa in italia l'ho trovata tiepida ed inconsistente, mentre nel libro è descritta in modo più vivace. Trovo che l'italia e gli italiani , sia nel libro che nel film, vengano descritti abbastanza realisticamente, non ci vedo nessun luogo comune, d'altronde se la protagonista voleva mangiare bene, non andava di certo in inghilterra o in germania! trovo jiulia roberts una brava attrice; in questo film , in alcune inquadrature , appare molto invecchiata di suo, quasi irriconoscibile dalla julia roberts di pretty woman, x intenderci, ma c'est la vie! tutti invecchiano, e anche julia roberts non ci scampa!. Dopo la visione del film ho pensato che chi subisce delle grandi delusioni affettive , amare di nuovo può far paura, ma una volta che ci si abbandona all'amore, il sorriso ritorna e con esso l'amore per tutti gli altri aspetti della vita. Se devo comunque dare un consiglio, ho preferito di gran lunga il libro al film.