Kubrick non mi ha mai deluso, forse ci mette un po' a carburare all'inizio, ma il suo genio si mostra sempre, in mille forme diverse, ogni film è un capolavoro a sé stante, neanche sembra frutto della mano dello stesso regista.
Siamo nel pieno della guerra fredda, ma non fatevi scoraggiare dal bianco e nero o dalle divise seriose degli arcigni militari, la satira sta proprio nel ridicolizzarli nella maniera più esplicita e allo stesso tempo terribile: il generale impazzito perché impotente, l'ex gerarca nazista colpito dai tic, il debole presidente degli Stati Uniti al telefono con quello dell'URSS il quale ha una certa predilizione per la vodka, o ancora, l'ufficiale che tradisce la moglie con la segretaria (e riceve le sue telefonate durante il Consiglio di Stato), e il pilota texano, ligio al suo dovere fino alla morte (non intenzionale).
Un altro aspetto che sottolineato sono i riferimenti sessuali, disposti un po' in tutto il film, in maniera nascosta per non destare la censura dell'epoca (siamo nel 1964).
Godibilissimo, non dura neanche tanto (11 e 30min), consigliato!
Secondo me, questo film è l'ennesimo capolavoro di kubrick nonchè uno dei miei preferiti assieme a 2001 odissea nello spazio e arancia meccanica.
questo capolavoro, per me, è in assoluto la più grande satira sulla guerra fredda mai realizzata nella storia cinematografica negli anni in questione.
da notare che il film è stato realizzato nel pieno periodo della "guerra di tensione nucleare" tra usa e urss con il preciso scopo di kubrick di sbeffeggiare entrambe le potenze mondiali.
il regista si basa su un libro di peter george, "red alert" e costruisce così un vero e proprio affresco satirico e senza pietà sull'idiozia dei russi e degli americani.
bravissimi peter sellers,sterling hayden e george c.scott.
fenomenale la "tripla" interpretazione di peter sellers che interpreta:il dottor stranamore, il capitano mandrake e il presidente americano e che dimostra ancora una volta la genialita interpretativa di questo grandissimo attore.
uno dei migliori film mai realizzati su questo genere,che riesce a mescolare attimi seri con momenti divertenti,del resto è un fil del grande stanley kubrick
Un gran film, c'è poco da aggiungere, che riesce nello stesso tempo a far ridere e a far riflettere su una delle paure più grandi degli anni '60. La satira è davvero graffiante e non risparmia nessuno. Risulta però pienamente convincente e soprattutto mai irritante. Merita almeno una menzione P. Sellers che da prova del suo istrionismo interpretando tre dei personaggi più importanti. La scena finale poi è perfetta, significativa e molto ben studiata.