Stravagante commedia gialla con Lino Banfi e Agostina Belli, diretta da un regista, Giorgio Capitani, forse col fiato un pò corto. Il tema del commissario di polizia imbranato alla Clouseau di Sellers, di buon cuore ed imbarazzato dalla persona che deve proteggere, un presunto travestito (Agostina Belli), poteva essere interessante, ma si sgonfia fra gag banfiane e scene parzialmente riuscite, anche se scontate, ma mai volgari. Ciò non è male, ma non è neanche un bene. Strano vedere, oggi, Luca Biagini qui nei panni d'un giovane onorevole con la fissazione del sadomasochismo, mentre Banfi e la Antonelli stanno camminando sul cornicione di un palazzo. Trovo inadeguato il titolo italiano, anche se viene citato, da Banfi/Bellachioma, nella suddetta scena del cornicione. La Antonelli è bella, ma ha ben poco di misterioso, mentre il giovane Nando Paone, fuori dalle pellicole con Bud Spencer, è solo un sostituto di Alvaro Vitali e di Sandto Ghiani, anche se non piglia schiaffoni da Banfi. Fra gli altri interpreti, da ricordare il killer pasticcione Gordon Mitchell e il super-commissario Pino Colizzi (famoso doppiatore di Christopher Reeve, Micheal Douglas e Jack Nicholson, e attore di poliziotteschi anni'70). Sette, perchè fa ridere, ma poteva far ridere di più.
Questo film fa parte del filone non-trash di Lino Banfi, almeno secondo me! Si ride a crepapelle per tutto il film! Non c'è assolutamente volgarità e anzi c'è perfino una storia d'amore! Ma poi i personaggi sono simpaticissimi dal commissario Bellachioma afflitto dal fatto che Andrea, la sua avvenente compagna di avventura e per cui prova una grande attrazione, sia un travestito (così crede lui), a Cavicchioni che è il suo assistente pasticcione e pessimista al cane San Bernardo Onofrio! Bellissimo ! lo consiglio a tutti! Un vero CULT anni '80!
P.S. Agostina Belli era veramente stupenda e rende comprensibilissimo il conflitto di Lino Banfi nel film !