E'un film che ti può far stare veramente male: nella ascesa dell'Eiger puoi vedere la parabola della intera vita dettata da scelte sbagliate e superficiali, da conflitti interiori e senso del dovere, dalla beffa del destino, e dalla nostra inadeguatezza . Film cupissimo e ben fatto: quel corpo penzolante nel finale ti accappona la pelle più di 100 film Horror
E' un resoconto della lotta tra l'uomo e la montagna.una sfida senza esclusioni di colpi. una sconfitta dell'uomo che sa di vittoria.perche' l'uomo ha una cosa che non ha la montagna e cioe' l'amore,l'essenza della vita.
un film commovente attori stupendi.un film che ha un solo effetto speciale e cioe' la montagna con il suo freddo calcolo di morte.non ho mai visto un film cosi' perfetto.una fotografia maestosa,un regista,mai conosciuto,veramente bravo.tutti gli attori bravissimi anche i gregari.un film per la natura,da rispettare ed amare ma un film che ci indica una strada ed e' quella del rispetto e dell'amore verso il prossimo anche verso la natura,noi che siamo semplici inquilini.peccato che di film come questo ce ne siano pochissimi,peccato.meditate gente,meditate.
Film per appassionati di montagna: le immagini del tragico tentativo di conquista dell'allora vergine (1936) parete nord dell'Eiger sono avvincenti e molto accurate. Il resto del film, il contorno alla scalata, diciamo, è realizzato in modo assai convenzionale e poco interessante. In conclusione: se siete appassionati di montagna e di alpinismo (come io sono) o anche solo amanti dell'avventura, sarete trasportati con Toni Kurz e Andi Hinterstoisser in una delle più difficili pareti nord delle alpi, l'Eiger, la mangiatrice di uomini; altrimenti potete tranquillamente perdere questo film.