Un film politico attento a dimostrare le carte di un'america sporca e di un iraq alquanto crudele, ma "giustificato negli atti". Un film che si doveva fare per mostrare nel proprio piccolo cattiverie nascoste nel più profondo delle azioni umane. Complimenti ad o'russell per me un regista rivelazione. Bravi Clooney, Wahllberg, Cube e Spike Jonze.
Il film è una critica aperta all'operato di Bush senior nella guerra del golfo. Secondo è più una commedia nera che un film di guerra come in molti dicono, dato che ha risvolti a dir poco ai limiti dell'assurdo. Gli interpreti sono bravi (Clooney su tutti), però verso la fine si cade in un buonismo che forse il film non aveva bisogno
Beh che dire un filmone, veramente incredibile, sicuramente il migliore sulla guerra del golfo anzi scusate questo è il film che meglio sintetizza la grossa incoerenza e falsità che esiste in tutti i conflitti medio-orientali, infattti se trasferissimo la storia in libano in afghanistan in palestina non cambierebbe assolutamente niente. la morale è semplicissima, l'esercito statunitense e quello repubblicano iracheno combattono solo per i rispettivi interessi economici e politici il resto ovvero i civili iracheni, le vere vittime,non sono niente o al massimo pezzo giornalistico di qualche reporter! voi direte, beh niente di nuovo, si ma quando sento parlare di guerra al terrorismo o di occidente benefattore mi viene da spaccare il cranio a tutti i giornalisti che se lo fanno mettere nelle chiappe da qualche capo militare o ministro proprio come la reporter che si fa sbattere da g. clooney a inizio film. e se viviamo in un mondo in cui per essere informati bisogna ascoltare un comico o guardare un film beh qualcuno ci sta proprio fregando. con questo non voglio dire che i fondamentalisti islamici sono belli e bravi o ca**ate varie; sono tutti colpevoli, dai gruppi islamici che covano anche loro i propri interessi, agli eserciti occidentali che invece di buttare bombe a grappolo nella speranza di uccidere un terrorista in mezzo a centinaia di civili innocenti, dovrebbero andare in quelle zone a proteggerli fornendo loro assistenza di ogni genere e a garantire che non avvengano genocidi. comunque tornando al film secondo me ci sono due scene simbolo; una prima è quando ice cube, cristiano,si inginocchia per pregare assieme agli iracheni, mussulmani, con spike jonze che gli chiede di essere seppellito in un tempio in iraq se dovesse morire. una scena che annulla tutte le pu***nate sul conflitto religioso o di civiltà e che nel momento della morte siamo tutti figli dello stesso dio. la seconda è quando lo stesso spike jonze chiede ad un profugo iracheno se per loro l'america è satana e quel profugo ridendo gli risponde che vorrebbe tanto fare il barbiere, come per dire; io voglio soltanto vivere in pace con la mia famiglia e del resto non mi frega niente. infine voglio rispondere a chi dice che il film prima accusa e poi fa fare agli americani una bella figura; non sono daccordo. infatti se si parla di esercito americano esso fà una pessima figura, tanto che i profughi sono salvati da 3 disertori non più soldati. mentre il film fà fare una splendida figura a tutti gli uomini veri, americani o iracheni che siano, che non rimangono idifferenti di fronte agli orrori della guerra!! bellissima la scelta di mettere "il paese di dio" degli u2 come canzone finale!!
Ho fatto (forse) l'errore di vederlo dopo "Jarhead", già perchè in alcuni qspetti questo film lo supera.
C'è molto più umorismo nero che in Jarhead, e la storia mi è piaciuta di più; non è vero come chi ha scritto che alla fine gli americani ci fanno una bella figura ed il film è buonista, mi sembra invece che il finale sia molto contro gli americani, come tutto il film, resta il fatto che non riesco a capire come abbiano fatto ad avere il permesso di girarlo...mah.
Non mi è piaciuta tantissimo la fotografia (anche se con quegli scenari ci stava abbastanza bene) ma mi sono piaciuti, molte soluzioni registiche.
il mio voto sarebbe 7.5 !!!