Il film ha un buon inizio, avvincente thriller ben proposto nei dettagli.
Purtroppo il film si pone troppi obiettivi, alcuni di essi con nobili intenzioni, ma tuttavia senza approfondirne nessuno di questi con sufficente logica e sentimento. Il risultato degli ultimi 50 minuti e` uno "srotolato" finale che si affida troppo ad apprezzabili ed originali effetti speciali, tralasciando i temi iniziali. Science finction confuso e infelice !
Stati uniti. 1976. thriller poco, noia tanta. un susseguirsi di situazioni assurde e noise dettate da una mente superiore controllata da non si sa bene quali entità extraterrestri. l'intento moralizzante si perde tra paradossi ed eventi paradossali che anziché conquistare l'attenzione dello spettatore ne abbassa la tensione fino a desiderare di chiudere gli occhi e mettere in stand by il cervello per tutta la durata del film. il pulsante l'avrei schiacciato volentieri: quello del off. brava cameron diaz
Uno dei più brutti film di sempre!!!. Non basta prendere un racconto di Matheson, allungare il brodo, buttare un po di x-files, un po di fantascienza retro', shakerare e sperare che esca un film. Il racconto è molto più semplice e lineare e per questo geniale. Ai confini della realtà insegna...
Il film è uno dei peggiori visti in questo ultimo periodo. Pecca un pò in tutto, a partire dalla Diaz che mantiene la stessa espressione da ebete dall'inizio alla fine, il tutto accentuato dagli abiti di scena indossati dall'attrice. Uno zero spaccato lo merita anche lo stilista che l'ha vestita.
Sono andato al cinema con grandi aspettative. Che sono rimaste per la maggior parte deluse.
Inizio non male. Poi la storia si trascina tra pertugi narrativi non sempre riusciti e credibili. Tante cose appaiono buttate lì un pò forzatamente (vedere la scena della biblioteca per capire cosa intendo), senza che lo sviluppo successivo dia una spiegazione sensata o perlomeno credibile nel contesto della storia.
Più che il film di per sé, ho avuto la sensazione che fosse la storia ad essere piuttosto debole. Idea buona per una puntata di mezz'ora de "Ai confini della realtà" più che per un film.
Grande delusione.