Mi chiedevo un po' preoccupato al momento di andare a vedere questo film: 'ma non sarà il solito regista che vuole fare una cosa innovativa a tutti i costi? un film senza dialoghi, senza musica, senza veri attori....'. Invece ne è davvero valsa la pena. La telecamera entra in un mondo antico in cui il mondo umano, animale e vegetale sembrano confondersi e entra in modo assolutamente discreto, quasi a non volere disturbare. E così lo spettatore si sente di non invadere questa antica, lenta danza con momenti tragici (la morte del pastore), comici (la fuga delle capre e il cane 'guardiano') e tenerissimi (la capretta abbandonata dal branco). Che dire? Rimane dopo questo film una sensazione strana, fatta di dolcezza, di quiete, di ammirazione per uomini e animali nella loro lotta per la sopravvivenza. Da vedere.