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Robin Hood (2010)

Opinioni presenti: 40
Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

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naaaa.......delusioneeee

(4/10) Voto 4di 10

naaaa....ke delusione sto film!Porta solo la famosità di Russell Crowe...Già me lo immaginavo dal trailer potesse exere un film ai livelli del gladiatore...Ok che magari la classica storia di Robin Hood potesse annoiare però della figura del vero Robin Hood c'è gran poco...Secondo me il migliore resta sempre il film di Kevin Costner,mentre Crowe meglio che resti un personaggio da Oscar nel Gladiatore...Do un 4 solo per Russel Crowe...



Giordy, 23 anni, Calusco D'adda (BG).




Buon Film

(8/10) Voto 8di 10

Ridley Scott torna dietro la macchina da presa per rievocare la figura di Robin Hood, il leggendario ladro che ruba ai ricchi per donare ai poveri. Effettivamente sono stati molti i film che hanno rappresentato quest'opera, ma tra quei film, sono pochi che meritano effettivamente di essere ricordati. Il migliore forse fù; Robin Hodd - Principe dei ladri, interpretato da un meraviglioso Costner. In questo caso però, il regista Scott decide di raccontarci un'altra storia, una sorta di prequel che funge da punto di collegamento con la storia originale di questo fuorilegge. Robin difatti ci viene presentato sotto altre vesti: egli è un arcere che ha partecipato attivamente alle guerre Crociate (tema già trattato dal regista, al quale viene dato il compito di riportare a Nottingham la spada di un nobile cavaliere, al proprio padre. Da qui in avanti inizierà la sua storia, che rispetto all'originale, subisce ovviamente alcune differenze che non contribuiscono sempre a migliorare il racconto. La prima mezz'ora del film risulta abbastanza noiosa e per certi versi sà di già visto. Col trascorrere dei minuti però, l'opera migliora costantemente, sia dal punto di vista del racconto sia dal punto di vista tecnico. La pellicola è caratterizzata da una buona regia, costituita da alcune riprese davvero entusiasmanti ed altre decisamente troppo semplicistiche. Tutto però funziona egregiamente, in virtù anche della splendida fotografia che contribuisce a migliorare la visione dei villaggi ricostruiti perfettamente. Buona la colonna sonora e sufficiente il montaggio (forse un pò troppo americanizzato dal punto di vista dello stile). Per quanto riguarda le interpretazioni degli attori protagonisti bisogna dare merito a Crow di aver ben incarnato il suo personaggio. Sono rimasto un pò deluso per i ruoli secondari come Little John (al quale viene dedicato poco spazio). Concludendo; Robin Hood è tutto sommato un buon film, ma non ha alcuna qualità che spicca rispetto ad altre. Si treatta di un normalissimo film, ben congeniato, in pieno stile Scott. Probabilmente si sarebbe potuto fare di meglio, e forse, con un 15-20 minuti in meno il film sarebbe risultato ancora più avvincente, tuttavia non mi sento di attribuire un voto inferiore all'otto.



Sascha, 19 anni, Como (CO).




Russel Crowe dal Gladiatore a Robin Hood!!!

(9/10) Voto 9di 10

Robin Hood di Ridley Scott, ci porta a scoprire chi era veramente Robin Hood, prima di diventare la Leggenda di Sherwood, era un arciere dell'esercito di Re Riccardo I, che all'inizio si preoccupava solo di sopravvivere alle battaglie contro i francesi. Alla morte di Re Riccardo I, Robin si reca a Nottingham, una città piena di corruzione e sull'orlo della carestia, dove ci sono tasse elevatissime e imposte ai suoi sudditi da un dispotico sceriffo. L'arciere ben presto conoscerà anche l'amore, in cui lo trova in Marian interpretata da Cate Blanchett, che con la sua performance riesce secondo me a ammaliare lo spettatore e non solo il protagonista,interpretato da un ormai collaudato Russel Crowe, che dal Gladiatore passa ad un arciere, nel film lei è una vedova risoluta e scettica nei confronti dell'identità e delle motivazioni di questo crociato della foresta. Mentre spera di ottenere la mano di Marian il nostro Robin mette su un esercito per salvare il villaggio. L'Inghilterra è indebolita da decenni di guerre, soppressa dal pessimo governo del nuovo Re e resa vulnerabile dal rischio di rivolte interne e da minacce esterne, Robin e i suoi uomini rispondono ad una chiamata più grande. E riuscirà il nostro Robin ha risollevare le sorti dell'Inghilterra?. Il regista confeziona un film molto avventuroso e pieno d'azione, ricorda molto il Gladiatore, ma questa è un altra storia, se il Gladiatore era per la vendetta di un uomo e la gloria di una città come Roma, qui è per la gloria di un uomo e per la gloria della libertà. Nel cast del film anche ottimi William Hurt nel ruolo di Williams Marshall, Max von Sydow nel ruolo di Sir Walter Loxley il padre di Marian Loxley, Mark Strong (Sherlock Holmes, Green Lantern) nel ruolo di Godfrey, Matthew McFayden nel ruolo dello Sceriffo di Nottingham, Oscar Isaac (Agora), nel ruolo del Principe John e infine Danny Huston (Clash Of The Titans, Edge Of Darkness) nel ruolo di Re Riccardo I. Regia 9, Fotografia 10, Sceneggiatura 9, Effetti Speciali 9, Colonna Sonora 9 Voto 9



David detto Spidey, 29 anni, Empoli (FI).




Da Gladiatore alla Leggenda di Sherwood!!!

(9/10) Voto 9di 10

Robin Hood di Ridley Scott, ci porta a scoprire chi era veramente Robin Hood, prima di diventare la Leggenda di Sherwood, era un arciere dell'esercito di Re Riccardo I, che all'inizio si preoccupava solo di sopravivvere alle battaglie contro i francesi. Alla morte di Re Riccardo I, Robin si reca a Nottingham, una città piena di corruzione e sull'orlo della carestia, dove ci sono tasse elevatissime e imposte ai suoi sudditi da un dispotico sceriffo. L'arciere ben presto conoscerà anche l'amore, in cui lo trova in Marian interpretata da Cate Blanchett, che con la sua performance riesce secondo me a ammaliare lo spettatore e non solo il protagonista, interpretato da un ormai collaudato Russel Crowe, che dal Gladiatore passa ad un arciere, nel film lei è una vedova risoluta e scettica nei confronti dell'identità e delle motivazioni di questo crociato della foresta. Mentre spera di ottenere la mano di Marian il nostro Robin mette su un esercito per salvare il villaggio. L'Inghilterra è indebolita da decenni di guerre, soppressa dal pessimo governo del nuovo Re e resa vulnerabile dal rischio di rivolte interne e da minacce esterne, Robin e i suoi uomini rispondono ad una chiamata più grande. E riuscirà il nostro Robin ha risollevare le sorti dell'Inghilterra?. Il regista confeziona un film molto avventuroso e pieno d'azione, ricorda molto il Gladiatore, ma questa è un altra storia, se il Gladiatore era per la vendetta di un uomo e la gloria di una città come Roma, qui è per la gloria di un uomo e per la gloria della libertà. Nel cast del film anche ottimi William Hurt nel ruolo di Williams Marshall, Max von Sydow nel ruolo di Sir Walter Loxley il padre di Marian Loxley, Mark Strong (Sherlock Holmes, Green Lantern) nel ruolo di Godfrey, Matthew McFayden nel ruolo dello Sceriffo di Nottingham, Oscar Isaac (Agora), nel ruolo del Principe John e infine Danny Huston (Clash Of The Titans, Edge Of Darkness) nel ruolo di Re Riccardo I. Regia 9, Fotografia 10, Sceneggiatura 9, Effetti Speciali 9, Colonna Sonora 9 Voto 9



David detto Spidey, 29 anni, Empoli (FI).




ottima confezione per un prodotto al di sotto delle aspettative

(6/10) Voto 6di 10

Scenografie spettacolari e ricostruzione storica curata nei dettagli. L'unico vero punto a favore di un film che non mi ha convinto del tutto a causa di una sceneggiatura interessante solo a tratti e inutilmente didascalica e prolissa. Un peccato che anche la colonna sonora risulti poco incisiva, avrebbe aiutato un minimo di coinvolgimento. Solito aspirante kolossal americano molto "manicheo" nella scelta degli attori (anche fisiognomica), abbastanza privo di contenuti e spesso interrotto da siparietti inutili che hanno l'intento di alleggerire un po' la noia del racconto. Attori sufficienti ma non eccelsi. Regia buona ma Scott ha fatto film molto migliori. Alla fine del film mi è sorta una domanda: ma perchè si intitola Robin Hood?? Da vedere solo se non avete di meglio da fare, perchè è un film che dimenticheremo molto presto.



Massimo, 35 anni, Fano (PS).





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