finalmente un film senza la solita retorica dei ragazzi-buoni-soldati-italiani.
è anche realistica perché un soldato italiano mai penserebbe di far male ad altri italiani.
emozionante la canzone figli di nessuno, da sola riassume la denuncia del film.
per marco e maurizio: mi piacerebbe conoscere la vostra entusiastica opinione sui film di Sergej M. Ejzenštejn.
unica critica: è uscito dopo che il ministero della difesa aveva già riconosciuto la causa di servizio, quindi che denuncia è? il capolavoro sarebbe stato se fosse uscito 5 anni prima!!!
Non so da dove ti siano arrivate queste parole e non sò neanche se hai visto attentamente il film visto ciò che dici. claudio fragasso è stato grande, ha avuto il coraggio di raccontare una storia scomoda, tirando fuori la testa a tante persone che la nascondevano sotto la sabbia.e' una vergogna che in italia gli unici film che hanno successo siano tutti quelli con storie demenziali e gente poco vestita. io trovo che il film sia strepitoso, gli attori sono entrati nella parte, anche se ti posso assicurare era molto difficile. fragasso ha diretto questo film nel migliore dei modi e nonostante il film sia già uscito nlle sale, continua personalmente a interessarsi al problema dando voce a tutti quei ragazzi che purtroppo a causa dell'uranio impoverito non possono più parlare. chi ti scrive è la moglie di un uomo che per servire la patria si è ritrovato a combattere contro un tumore ad alto grado di malignità a 36 anni con tre figli piccoli, che grazie a dio è ancora qui tra noi, ma che ne porta i segni sul suo corpo e per sempre nella sua mente. quando troviamo persone come rossella drudi, claudio fragasso e carlo bernabei come anche tutti gli attori, dobbiamo solo inchinarci davanti a loro perchè ci hanno messo il cuore in questo film...quello che tu non hai usato quando hai scritto questo commento.
a me è piaciuto....e mi trovo d'accordo un pò con tutti i voti positivi...solo non mi spiego ...come mai quasi tutti i film prodotti in italia ultimamente sono di "interesse culturale"!!!!
Senz'altro un buon film ove però - come abituale in Fragasso - l'elemento di denuncia o l'aspetto impegnato si perde un po' nell'azione e nell'esercizio di genere. In questo senso il coinvolgimento emotivo non è abbastanza penetrante e si apprezzano maggiormente le scene d'azione oppure la recitazione dei singoli attori piuttosto che il messaggio generale in sé. Come romanzo ci può stare, come denuncia di una verità storica risulta meno credibile. Molto meglio il precedente "Milano-Palermo: il ritorno", un "western metropolitano" in cui l'azione e i colpi di scena, con i cattivi tagliati con l'accetta, riempiono la sceneggiatura e sembrano a proprio agio. Comunque resta un film da vedere ma senza grosse pretese di coinvolgimento.
Trailer italiano (it) per Kina e Yuk - Alla scoperta del mondo (2023), un film di Guillaume Maidatchevsky con Benedetta Rossi, Virginie Efira, Veronique Boileau.
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(6/10)
