Un buonissimo remake del vecchio film di Romero che riesce a tenere alta la tensione e a procurare alcuni spaventi ben assestati. Ottima fluidità sia nella regia che nello screenplay, cast sufficiente (personalmente ho apprezzato molto Joe Anderson, lo trovo un attore che può ambire a film importanti). Le cose più tecniche sono tutte buone, dal montaggio al mixaggio sonoro (abbastanza efficace).
Solito disaster movie, remake o meno, in cui un belloccio e la sua belloccia bionda escono incolumi da improbabilissime situazioni, fanno fessi i militari e le loro pallottole, i crazies con le loro trappole, e si salvano. Perche` oltre ad essere figaccioni e avere poteri paranormali che gli permettono di evitare pallottole e forconi, sono anche immuni alla malattia che ha ucciso quasi tutti gli altri cittadini.
1.
Solo perche` non c`e` 0.
post scriptum- non si e` neppure capito bene perche` alcuni crazies si organizzano per battute di caccia in comitiva mentre altri sono dei veri e propri zombie che non capiscono niente e cacciano per istinto.
niente di che.... filmetto estivo, qualche idea carina qui e la, discreti gli attori, il doppiaggio è una chiavica come sempre ma non è dei peggiori... insomma, non eccelle in nulla ma neanche deficita troppo. 6.
Dopo "28 giorni dopo" fare un film sull'argomento è diventato difficilissimo, il paragone viene spontaneo e 28GD ne esce mostruosamente vincitore.
In molti commenti precedenti ho letto la parola horror "attaccata" a questo bel film. Ma scherziamo? Premesso che mi ritengo un cultore dell'horror e quindi non la ritengo una cosa dispregiativa, ma qualcuno mi potrebbe spiegare cosa centra questo film col filone horror? Solo perchè gli "infettati arrabbiati" hanno una faccia non proprio affidabile fa di questo film un horror? Io lo definirei piuttosto un film d'azione con puntatine thriller, a tratti cruento (ed infatti è vietato ai minori di 14 anni), a tratti (giustamente)frenetico, dalla trama un tantino scontata (ma non dimentichiamoci che si tratta di un remake di un film del 1973 e quindi la cosa è più che giustificata) e questa a mio parere è l'unica nota negativa del film che risulta invece assai godibile, della durata giusta vista la trama, ben recitato e doppiato, insomma non certo un capolavoro, ci mancherebbe, ma un film sicuramente onesto ben diretto dal regista e che si lascia guardare con vero piacere. A me è piaciuto molto e sinceramente lo consiglio senza remore.