Può un film sui vampiri essere originale dopo centinaia di pellicole su Dracula e simili? La risposta è si.
Daybreakers è un film originale e godibile, buono per una serata tranquilla. Non è un capolavoro intendiamoci, però la media delle recensioni mi sembra un pochino bassa.
Consigliato a chi non sopporta i vampiri fighetti alla twilight.
Daybreakers ci porta in un Mondo fatto di vampiri ambientato nell'anno
2019, un misterioso virus si diffoende rapimente sul nostro pianeta,
transformando la maggior parte della gente in vampiri, gli
umani ormai sono in via di estinzione, ed è braccata
dalla società dei vampiri, un vampiro di nome
Edward Dalton è anche un ricercatore e si rifiuta
di bere sangue umano. Cerca di creare un sangue artificiale
e di far nutrire i vampiri con esso, per salvare
la ragazza umana. Ed durante il suo cammino, incontra Audrey, una sopravvissuta che lo aiuta e lo esorta alla ricerca per il cui esito, sia gli umani che i vampiri, sarebbero disposti a fare
qualsiasi cosa e si ritroverà al culmine della lotta che deciderà
le sorti delle due razze. Il cast è ottimo composto da attori come
Willem Dafoe, Ethan Hawke e Sam Neill, e il regista confenziona
un bel prodotto d'azione e per chi ama le storie di vampiri.
Regia 9, Fotografia 9, Sceneggiatura 8, Colonna Sonora 8, Effetti Speciali 9
Voto 9
Film dalla trama originale sulla quale trova il suo punto di forza ma perde punti purtroppo in alcuni aspetti della figura del Vampiro copiata erroneamente da uno stereotipo offerto da "Blade": forse è dimenticato il buon vecchio vampiro stile "Intervista col vampiro" o "Vampires" che ricorda che queste creature sono eccezionalmente più forti, veloci, intelligenti dell'uomo. Su Daybrakers invece si fanno picchiare, bruciare, ingannare facilmente, alcuni di loro riportano addirittura fratture (il fratello del protagonista se non sbaglio), cosa impossibile. Mostrano un lato emotivo forse troppo spinto. Insomma una figura totalmente revisionata e adattata al pubblico "consenziente".Trovo inoltre l'idea della cura poco sensata e rischia di far perdere lo spettatore, da non capire più che sia umano, chi vampiro, chi ci torna e perchè, chi invece vuole diventare. Infine non ho capito perchè il collega del dottore abbia preso quella posizione. Boh. Ripeto idea originale, ma costruita e impachettata male. Sufficiente per l'originalità ma niente altro.