Semplicemente stupendo....... Una storia avvincente che alterna momenti di autentica comicità ad amare riflessioni sul dramma della dittatura comunista e sulla deportazione degli ebrei nei gulag siberiani... Il tutto incorniciato dalla magistrale musica di Tchaicoksky..........
Niente da dire sul film, bello coinvolgente... probabilmente sarei propenso a dare il massimo dei voti se non vi fosse il doppiaggio in italiano di dubbia qualità. Non ho capito il motivo per cui si é scelto di utilizzare un linguaggio italiano con cadenza russa che rende a volte alcuni dialoghi incomprensibili. Sarebbe da vedere in altra lingua
E' un film particolarmente coinvolgente, questo è un film che aspira al capolavoro per come è stato strutturato e messo in piedi. Aspira solo perchè ha, secondo me, delle stravaganze eccessive che non lo fanno compiutamente considerare dalla maggior parte un vero capolavoro. Vedo questo film come un Train de Vie musicale, lì bisognava sfuggire alla morte e qui ad una vita insulsa. L'eccesso viene proprio dal fatto che non passano 30 anni a portare l'ambulanza e poi riprendi il violoncello e sei bravo come 30 anni prima, vedi Sacha. Insomma suonare a certi livelli occorre una pratica ed un tale impegno che non ti permette nessun altro lavoro. Però anche il fascino di questo film deriva dalle situazioni grottesche ed assurde di cui il film è infarcito, forse un pò troppo. Molto toccante il concerto finale. Da vedere assolutamente e consiglio di vedere anche Les Coristes, altro film "musicale" di granze impatto emozionale.
Un bel po' meno di otto e mezzo. Emotivamente coinvolge ma non è tutto di ottima qualità. Zoppicano un po' la vicenda, la risoluzione di certe situazioni e la recitazione. La musica fa bella mostra di sé come capita spesso nel cinema e basta.