Un film che lascia qualcosa dentro é un film che merita sia un buon giudizio che condivisione. Sembra leggero ma non lo é, affronta temi che ci troviamo nella vita di tutti i giorni. Il lavoro o meglio il licenziamento che grazie al film diventa non una punizione ma un'opportunità al cambiamento e poi la bellissima scena dove si affronta il tema della solitudine. Siamo soli da quando nasciamo a quando moriamo. Ed il film é qui per ricordarcelo. Un grande regista che sa trasmettere messaggi importanti attraverso la "leggerezza" di un film. Un grande Clooney che non adoro particolarmente come attore ma che qui si é calato perfettamente nel personaggio.Da vedere assolutamente!
Dignitosa pellicola di Reitman, 'Tra le nuvole' racconta la vita dell'apolide Bingham (ottimamente interpretato da un Clooney in palla) che, tra un volo e l'altro, si occupa di licenziare personale presso le aziende dislocate in tutto il territorio statunitense.
Chi si immagina una commedia frizzante, intrigante, divertente, con qualche scena zuccherosa resterà alquanto deluso. Ad un inizio piuttosto gradevole, la pellicola diventa man mano più monotona, dopo circa un'ora piacevole sembra aver già raccontato tutto ed il resto è interpretabile come un piatto riempitivo.
I momenti belli della vita li viviamo da soli o in compagni? Questa è l'unica domanda che davvero ci lascia questo film, la morale della pellicola, e su cui è lecito riflettere, ma per il resto è un quadro logorroico della vita monocorde di un uomo sempre 'up in the air'. Insomma, un'occasione persa.
Nulla di eccezionale ma ci sono alcuni spunti meritevoli. In primis, soprattutto nella prima parte, si ha come la sensazione di essere in viaggio con il protagonista (un meno imbalsamato del solito Clooney). Poi direi che è un ottimo spaccato del mondo del lavoro "made in usa" e secondo me le reazioni di coloro che perderanno il lavoro sono molto azzeccate e nel pieno stile americano dove il posto fisso non esiste. Di contro direi la parte centrale con la neo-laureata troppo infantile,fuori posto e sostanzialmente inutile alla trama del film. Un finale amaro riesce a riscattare anche la parte centrale un po' fiacchetta. Avendo visto gli altri 2 film dello stesso regista direi che questo sicuramente è il peggiore . Voto 7
Devo dire che avevo sempre rimandato la visione di questo film perché criticato in modo energico da molti. Devo dire che non fidarsi e' meglio perché il film e' sicuramente uno dei migliori degli ultimi tempi. Complimenti ! Do 9 per rialzare la media
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.
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(6.5/10)
