Da Rob Marshall ci si deve aspettare senz'ombra di dubbio un film migliore, soprattutto un musical. Il cast è stellare ma l'impressione che si ha è quella che alcuni attori sono fuori posto, soprattutto il protagonista. Daniel Day-Lewis è un attore sopraffino, sia ben chiaro, ma in questa parte non convince. Per il resto il film è un musical come tanti altri: tante canzoni, balletti normali, scenografie normali, atmosfera un po' troppo buia, montaggio ordinario. Praticamente un film poco ispirato che non riesce a trasmettere a pieno nemmeno l'aspetto psicologico e drammatico dell'animo del protagonista. Nine è stata una mezza delusione.
Questo musical è un omaggio a Fellini che solo gli americani sarebbero stati in grado di fare e lo dice una persona che non ama il musical.
Una fotografia stupenda passeggia tra realtà e stereotipi degli anni 60, uno sguardo a quello che era l'impressione del cinema italiano e Cinecittà nel resto del mondo in quegli anni.
Purtroppo l'unica nota dolente è la pessima recitazione degli attori italiani presenti nel film.
Lo consiglio vivamente anche a chi non ama il genere.
Poche parole per definire il film strepitoso, coinvolgente da applausi, con un cast stellare, un corpo di ballo da mozzare il fiato, musiche devastanti, e una sceneggiatura da oscar. la critica ha storto il naso, ma a parte qualche eccezione i critici italiani di cinema capiscono ben poco. osannato negli usa snobbato in italia, ma da noi cari critici rimangono i soldini,primo perchè i fellini sono scomparsi e poi per mancanza di coraggio ....e di soldi che vengono tirati fuori solo a colpo sicuro con i cinepanettoni. continuate cosi.
Emozionante!
film ben confezionato e di alto livello,attori bravissimi e tutti,danno prova di ottime interpretazioni canore.
balletti eccellenti e d'impatto...
storia un pò scollata...
ma i film brutti...sono altri
la cosa migliore del film è senza ombra di dubbio il cast.Infatti nessun film ha mai avuto tanti interpreti che hanno vinto il preemio Oscar .Ma nonostante tutto cio il film non convince del tutto.La storia pur se strafamosa del regista in crisi di idee,e che fa i conti con le donne della sua vita,non si adatta al ritmo che un musical dovrebbe avere.I numeri musicali non eccellono,tranne li numero della Saraghina,e di judie Dench,le coreografie sembrano una cosa a se,non si inttegrano con la parte visiva ,risultano dei siparietti,certamente ben ripresi con belle luci,ma risultanofreddi e noiosi.Anche il cast pur se stellare è claudicante.Sophia Loren sembra di passaggio,la Kidman si è completamente dimenticata di Moulin Rouge,Daniel Day Lewis non assomiglia in niente al personaggio Felliniano del grandissimo Mastroianni.Ottima come sempre Judie Dench che meriterebbe un altro Oscar,di passaggio anche Penelope Cruz.Si salvano in corner Marion Cotillard la moglie del regista,e Kate Hudson la giornalista di Vogue.La regia di Bob Marshall è lontanissima da Chicago e da Memorie di una Geisha,la mano è insicura,e il risultato è un film pur godevole per chi ama il genere ma spesso noioso e pesante.Probabilmente Fellini che già non amava Nine il musical siamo sicuri che non avrebbe approvato il film