Il film narra la vita di un grande scrittore: una vita sofferta, intensa, difficile, vera. La verità viene così riprodotta in questa pellicola come testimonianza umana. L'umanità, l'arte, i tempi difficili in una realtà lontana dalla nostra, la disciminazione, la diversità, la politica: tutto questo viene affrontato in questo film con sensibilità e profondità, tanto che mi domando come alcuni abbiano potuto dare un voto pari ad 1. Mi chiedo se queste persone abbiano visto proprio questo film. 1 è il voto che meritano ben altre pellicole, non di certo un film culturale e introspetivo come questo, tutt'altro che noioso poichè indaga sull'anima umana e sull'arte che si fa spazio anche tra i peggiori aspetti della società. Lodevole Javier Bardem, grande interpretazione e si riconferma uno dei più bravi attori del momento.
"Before the night falls" riesce a dare voce senza eccessi di trasgressività e volgarità alla sensibilità omosessuale contestualizzandola in quello che è il momento storico e politico della vita di un grande scrittore e poeta cubano, Reinaldo Arenas. Il film è ottimo sia per la poesia che permea attraverso la fotografia, le luci i colori e la musica, sia per l'interpretazione straordinaria dell'attore protagonista.Lodevole anche il lavoro di doppiatura attraverso cui le parole di commento e le poesie di Reinaldo hanno preso vita.L'intensità del ruolo, le sue vicissitudini, le angosce e i momenti di allegria il tutto può essere vissuto attraverso gli occhi di un "diverso" orgoglioso di esserlo e fiero della sua individualità. Coraggioso, umile anche nei momenti di rabbia, umano vero e autentico questo grande personaggio ci insegna come la libertà non abbia prezzo, e debba essere perseguita ad ogni costo. La sua infanzia e il rapporto con la madre anch'essi vissuti con molta poesia in cui anche la più struggente malinconia e tristezza è espressa con fierezza e la povertà con coraggio e ironia.Un film che fa riflettere su temi importanti come la libertà, il coraggio della diversità e dei propri sogni; anche la politica e la storia sono rese meno tediose e banali e lasciano spazio per considerazioni personali su un regime dittatoriale che ha inteso uccidere la libertà dell'individuo.Emblematica la frase con cui esordisce l'attore che nella sua semplicità rende l'idea di ciò che il comunismo ha significato per l'individuo: se nel comunismo ricevi un calcio nel sedere non puoi urlare, devi soccombere; nel capitalismo se ricevi un calcio nel sedere almeno sei libero di gridare e di opporti.Un film denso di emozioni che dimostra come la poesia e il cinema ancora una volta si accoppino e diventino perfezione sullo schermo. Ho amato Javier Bardem, non avrei mai pensato ad un personaggio migliore per interpretare la partedi Reinaldo Arenas. Il suo modo di fare cinema è unico: si cala completamente nel personaggio che interpreta dimenticando perfino la propria identità.Il film intenso, struggente alterna momenti di forte realismo ad altri di fantastico surrealismo. Da vedere più volte.
Questo è sicuramente uno dei migliori film dell'ultimo decennio. Non capisco chi dice che il film sia lento o addirittura noioso: mai visto un film di due ore che scivola via così intenso e forte, senza mai cedimenti. Regia che non spreca nulla delle potenzialità della storia: si capisce che il regista nella sua vita "fa" arte. Tocco lieve, a volte anche poetico, ma insieme forte, teso, che dà alla storia il ritmo perfetto. Javier Bardem è di una bravura imbarazzante: strameritato il premio a Venezia. Anche in questo caso vengono fuori doti rare di interpretazione; l'attore è cresciuto moltissimo dai suoi esordi. Oggi è uno dei migliori in assoluto.
In definitiva è un film da rivedere mille vote, per riempirsi gli occhi del sublime della settima arte.
Il titolo è quanto di più azzeccato ci possa essere, infatti questo film va guardato proprio prima che sia notte, ovvero prima di andare a letto, al posto della camomilla. Consigliato a chi soffre di insonnia o chi si crede poeta mettendo due frasi in croce in un film allucinantemente lento
L'ho visto per caso una sera dell'anno scorso e mi ha lasciato tantissimo dentro. Amo il genere in cui si inserisce.
Il film contiene citazioni entusiasmanti. Mi fece lo stesso effetto solamente "La sottile linea rossa".
E'piacevole per quasi tutta la durata, forse l'ultima parte è un po' troppo lenta ma è comprensibile data la concentrazione di idee di dolore e passioni che porta con sé.
Ottimi attori.