All'entrata del cinema si incontrano amici;serpeggia imbarazzo per la scelta del film "panettone":"Piove,meglio che stare a casa...","Passavamo,abbiamo deciso di entrare,mah!...".
Poi le luci si spengono e tutti cominciano a ridere nel primo tempo,ed a ridere a creapapelle nel secondo.
Trama e attori simpatici;le parolacce? Forse meno di quella che si sentono per strada.
A fianco a pellicole "impegnate" anche una bella "comica"ci sta bene.
Giusto per zittire tutti quelli che si divertono a scrivere opinioni senza manco guardare i film. quegli stessi che appena esce il cinepanettone corrono a guardarlo per poi scriverne peste e corna
ovviamente il film non si merita un 10 ma è una commedia simpatica che strappa belle risate e consiglio a tutti di vederla, del resto la sala era strapiena alla faccia di tutti gli ipocriti
se si potesse dare mezza stella la darei.
qui non si tratta tanto di volgarita', ormai spesso i film sono pieni di volgarita'.
questi film definiti cinepanettone sono proprio insulsi, pieni di battute trite e ritrite e senza alcun senso, che col far ridere hanno ben poco a che fare.
in alternativa sono di gran lunga superiori ( e fanno ridere molto di piu' ), film come cado dalle nubi di checco zalone, che al confronto , anche cinematograficamente parlando, è un capolavoro!! e se nel film ci sono battute " spinte " o volgarotte , per come vengono dette, fanno si ridere, .. o sorridere.
Non è certo da parte delle opinioni presenti su questo film che se ne può davvero comprendere trama e realizzazione. Le ultime, in particolare, sono opinioni di persone che (è fin troppo evidente!) la pellicola non l'hanno neppure vista. Ma si sa, denigrare il cinepanettone è da "esperti", amanti e cultori dell'arte cinematografica; insomma, vedere il cinepanettone non fa "fico" ed è da gente che....non capisce nulla di cinema. Ebbene, io 'natale a beverly hills' l'ho visto davvero. Il film è ben poco pretenzioso, la trama, grosso modo, è sempre la stessa, soprattutto nel canovaccio che vede protagonista un ispirato De Sica, stavolta spalleggiato da un Ghini a proprio agio ma un pò spento. Le battute sono poche, più che altro sono le situazioni e gli equivoci che consentono di ravvivare una sceneggiatura tutt'altro che mirabolante e fantasiosa. La storia che vede protagonisti Gassman-Hunziker-Tognazzi è meno riuscita, un pò boccaccesca ma sempre entro limiti di buongusto che gli ultimi 'cinepanettoni' avevano pericolosamente travalicato. Nel complesso, un film ben poco natalizio che sa di già visto ma che, in fin dei conti, non mi è parso peggiore di tante altre pellicole (nostrane e d'oltreoceano) che affollano le sale cinematografiche. Comunque, urge un rinnovamento, sia nei personaggi che nelle idee, altrimenti la saga ventennale di Vanzina rischia davvero di tramontare senza rimpianti.
Ecco perchè l'Italia non ha mai un film agli Oscar o il cinema italiano non viene tanto riconosciuto a livello mondiale: perchè siamo attaccati a questa paccottaglia e non riusciamo a produrre un film comico che non sia scialbo o volgare come questo.