Storie apparentemente slegate che alla fine trovano il proprio innesto come in un puzzle. L'America dei disperati clandestinti, che cercano a tutti i costi di ottenere una green card per non dovere essere espulsi, e che lavorano in nero per sbarcare il lunario.
La grande America apparentemente umana, generosa, democratica, e realmente spietata...
Dall'islamico, al messicano, al "muso giallo", alla famiglia bengalese, all'ebreo, all'australiana (stupenda) tutti tentano in tutti i modi di ottenere questa magica tessera per poter rimanere in America, per avere un'opportunità di una vita migliore.
Un film che emoziona, scuscita rabbia, commozione e profonde riflessioni.
Storie di minoranze negli usa del giorno d'oggi raccontate in maniera commovente e non superficiale. il film è un misto tra crash - contatto fisico e racconti da stoccolma. bellissimo.
Un bel film sulla storia di immigrati negli Usa che bene o male sono legati tra di loro senza saperlo.Un film che come impostazione mi ricorda Crash contatto fisico,anche se quest'ultimo rimane superiore.
Comunque un film ben confezionato che tratta un argomento serio,che si trova in ogni paese,ma di cui spesso non ci accorgiamo ma è in torno a noi.
Ottimo film, trama e regia degni di ben più noti titoli.
Negli incroci delle storie si nota una certa somiglianza con "Crash", c'è un senso del dovere e una certa "giustizia" nella azioni e nelle conseguenze che queste provocano...
Consigliato da mlaudio!
pagina 1 di 1
(9/10)
