questo film di tarantino è molto diverso dalle opere precedenti.non c'è l 'atmostera delle iene e di pulp fiction,non è un film paragonabile ai due kill bill(film molto sanguinosi,molto dinamici e adranalinici),non puo' essere paragonato a jackie brown.Bastardi senza gloria è un film in cui vi è una narrativa molto equilibrata e regolare,poche scene di sangue(sembra quasi un film non di tarantino).
Come sempre Tarantino riesce sempre a distinguersi per i suoi bellissimi film. Naturalmente non è il più bello dei suoi film, mancano infatti i dialoghi straordinari di le iene (salvo magari quello all' inizio) o interpretazioni fantastiche come quella di Samuel L Jakson, ma il film rimane un capolavoro degno di tarantino, che per la prima volta racconta un tema storico e alto come la seconda guerra mondiale ovviamente secondo la sua strabiliante interpretazione.
Non piacerà agli storici accaniti, ma lo consiglio. Splendida l' interpretazione del colonnello tedesco, veramente da oscar.
Ho amato troppo 'Pulp Fiction', per dire che 'Bastardi Senza Gloria' sia il miglior film fatto sinora, ma è indiscutibile, che l'ultima pellicola di Tarantino (devo ancora vedere 'Django Unchained') è la sua prova più riuscita, direi più matura. La maturità deriva dalla scelta di raccontare a modo suo la Seconda Guerra Mondiale. Tarantino reinventa importanti argomenti storici (su tutti la morte di Hitler che sicuramente non morì in un cinema di Parigi, ma nel suo bunker di Berlino), dalla sua tipica sceneggiatura costruita su lunghi dialoghi, divertenti come sempre e mai banali, come in pochi sanno scrivere. Detto di Tarantino regista e scrittore, si parla ora del cast: tutti bravi sicuramente con un volenteroso e ironico Brad Pitt ma è Christoph Waltz che ruba la scena a tutti, nella parte del colto e raffinato quanto spietato "cacciatore di ebrei" col.Landa. Davvero superbo dove l'Oscar e il premio a Cannes sono strameritati. Senza però dimenticare la bellissima Diane Kruger. Film antinazista per eccellenza, ricco di stile, humour e citazioni. Film originale, cinico e sanguinoso, dove Tarantino, se mai ancora non si fosse capito, è davvero un grande appassionato di cinema. E poi la battuta finale pronunciata da Pitt/Aldo Raine: "Questo è il mio capolavoro" è quello che probabilmente pensava Tarantino quando girava il film. Da vedere assolutamente!
Il problema di questo film è soltanto uno: la colonna sonora, spiace dirlo, inesistente. Una altra lieve sfumatura negativa riguarda il dialoghi che dai sottotitoli non danno all'orecchio la sensazione delle scenegiature stile-Tarantino. Basta. Il resto c'è, per chi è amante del genere pulp.