A malincuore, devo dare l'insufficienza a questo film, sopratutto per la fine, che è intuibile.. già 10 minuti prima che arrivasse.
Peccato perchè il film non è malaccio, anche se io non lo definirei proprio horror, dato che a tratti è demenziale/comico.
Ho adorato "La Casa" 1 e 2. E "L'armata delle tenebre" è uno dei miei film preferiti in assoluto.
Proprio per questo, chi dice che qui Raimi torna a fare cinema di quella qualità, o non è onesto o ha i para-occhi.
La trama è sviluppata banalmente, i personaggi sono deboli e, soprattutto, la quasi totalità delle scene "horror" appaiono ridicole. Ma non ridicole in senso buono (lo so che Raimi ha un gusto per il grottesco e per il cartoon, non venitemelo a spiegare), bensì in senso negativo; non hanno alcun effetto e in alcuni casi sembra abbastanza chiaro di essere di fronte ad affannosi tentativi di ritornare a trovate visive dello stesso stampo della trilogia de "La Casa".
Il film nè spaventa, nè diverte, nè fa riflettere troppo.
Insomma, non funziona.
scusate ma non avete notato che il film è con il marchio di Raimi, tutto ma tutto fa parte del suo stile. O piace o non piace, ma non potete dire che questo film è fatto male o è brutto. E' un film horror stile anni ottanta, godibilissimo, con attori bravi e un personaggio semi ridicolo ma con una vena di cattiveria immancabile: la zingara. Ed è tutto ben fatto. Poi se non vi piace è perché non vi piace il genere. Raimi non si tocca e non ha mai toppato una volta. Se volete potete parlare male di quel fallito di Argento o Romero che negli ultimi film hanno dato il peggio di loro, manco un bimbo si spaventerebbe. Dai dai...