Da "The Punisher: War Zone" mi aspettavo un buon film, viste le premesse che promettevano un prodotto molto più simile al fumetto. E per quanto riguarda il protagonista, non ci si può assolutamente lamentare.
Ray Stevenson è l'incarnazione di Frank Castle, e la sua interpretazione rispecchia ottimamente il carattere di Frank. Tuttavia il film non funziona affatto; la sceneggiatura è debole, le scene d'azione non coinvolgono e...oddio! che pessime battute da B-Movie, assolutamente fuori luogo. Per certi versi, sembra di vedere un film degli anni 80, per lo stile della regia e della recitazione, ma tutto il progetto di realizzazione è stato mal concepito in partenza. Forse è il caso che i produttori incomincino a smetterla di pensare che le trasposizioni cinematografiche tratte da fumetti o videogame, possano offrire esclusivamente dei prodotti commerciali, com'è stato nel caso di Max Payne, Resident Evil, Hitman, Super Mario. Proprio i videogame e i fumetti offrono a mio avviso ottimi spunti per realizzare dei grandi film, tutto sta nell'affidare la lavorazione a persone qualificate. La prova palpabile è "Il cavaliere Oscuro" diretto da Nolan o "Batman" di Burton, che hanno tutto il diritto di potersi definire dei capolavori del cinema Action/fantasy. Ma finché mettiamo un John Moore a dirigere Max Payne, o un Sam Raimi per Spiderman, è chiaro che il risultato non potrà che essere mediocre o poco sopra la sufficienza. Volevo vedere un Max Payne diretto da Scorsese o Tarantino, cosa ne sarebbe uscito. Lo stesso discorso vale per The Punisher. C'è bisogno di gente capace di fare film, degli artisti, dei visionari e non dei carrieristi che pensano solo ai soldi e che vedono nei film solo una banale fonte di ricchezza, perchè un film brutto in fin dei conti, non lo andrà avedere nessuno. Voto 3
Vero che la trama è ridotta all'osso e che il finale è scontato però apprezzo il personaggio. L'attore riesce bene nella parte del punisher anche se sembra essere più un hulk vestito di nero che un essere umano. Le scene d'azione sono ben fatte, forse alcune scene di violenza sono una scopiazzatura del trash tarantiniano però non guastano. Questa versione è maggiormente oscura e pessimista rispetto al precedente punisher.
Purtroppo ho visto di recente questo film e devo dire che è stata una delusione immensa. Trama ridicola e scontatissima, afflitta per di più da uno svolgimento lentissimo e pesante (ed è un record per un film che dura così poco), dialoghi penosi, caratterizzazione dei personaggi pari allo zero. A poco servono le scene d'azione, che al posto di coinvolgere ed emozionare, non fanno che aumentare ancora di più il senso generale di noia, contribuendo ad estraniare lo spettatore, che rimane incredulo di fronte alla banale idiozia della loro realizzazione, non tanto per la loro assoulta mancanza di realismo (le facce che esplodono manco fossero dei mortaretti è il massimo), quanto per la mancanza di stile e ritmo, tipici di altri autori quali ad esempio John Woo. Si salva solo l'interprete principale, che sembra davvero Frank Castle, ma tutto il resto è veramente da buttare. In definitiva un film da sconsigliare vivamente, anche ai fan più accaniti del Punitore fumettistico.
Eccezionale.
Uno degli action più straordinari degli ultimi anni, una scarica di adrenalina pura, personaggi davvero ganzi, i due cattivi (Billy il "bello" e Jimmy il matto sono da oscar), ottimo poi Stevenson nella parte di Frank.
Regia molto ben curata (questa Alexander è da tener d'occhio, le sequenze d'azione davvero strepitose) una fotografia tetra e malata, violenza spinta ai massimi livelli rendono questo Punisher War Zone un vero cult del genere action.
Vergogna ai distributori italiani che non l'hanno fatto uscire in sala.
PS: Ottima la colonna sonora coi brani di Slayer, Slipknot, Rob Zombie ecc....
Unico obbiettivo di 'Punisher War Zone' è intrattenere lo spettatore. E, a mio parere, lo fa egregiamente. Trama piuttosto semplice, azione molto sostenuta, protagonista implacabile ma interiormente tormentato, il cattivo che è brutto e crudele etc. Insomma, i tipici clichè dell'action-movie americano ci sono tutti, e a quelli si aggiunge una poderosa dose di sparatutto e scene splatterone che, nel contesto della pellicola, non guastano affatto.
Forse il primo capitolo è più umano e meglio costruito, ma questo secondo film è senza dubbio più divertente. Immancabile il lieto fine (nei limiti del possibile, ovviamente...).