Fa paura vedere il film di Eric Gandini .. Fanno paura quelle facce di italiani plaudenti ed osannanti , le ragazze scosciate la volgarità e la pornografia delle emozioni esibita con tracotanza nel bel documentario /film svedese . Non mi hanno stupito o meglio indignato le dichiarazioni di Lele Mora e Fabrizio Corona che hanno ampio spazio nel film . Arroganti e sprezzanti con chi ,la gente , gli dà fama e denaro e ossequiosi servili con chi è potente . Mi ha colpito quel universo di miseria del pubblico . In sala di registrazione e nelle piazze . Significativo un pezzo di “provini” di veline in tour . C’era tutto in quei minuti . La dislocazione (un centro commerciale ) Ragazze seminude e masticanti chewingum folla di attempati e giovani uomini e donne : disadorne e vocianti. Un Televisore enorme in cui scorreva “la partita di calcio “ Uno spaccato di non vita che incontriamo ogni giorno . Miseria non solo intellettuale , ma di sentimenti . bestie all’incanto , inconsapevoli di esserlo . Muggiti di folla esaltata , esaltata dal partecipare ,anch’essa al rito .Forse è il momento culmine di tutto il film . Fa paura capire che è questa è l’Italia . Non è inventata . E’ questa ! La tv commerciale ha solo fatto emergere e dato visibilità a quello che è sempre stato . Vociare , ammiccamenti , gomitate accompagnate da ghigni. Voglia di successo qualsiasi sia . Anche solo per lo spazio di una sera . Non dobbiamo pensare che sia creata da Mediaset . C’era anche prima (pensate a chi ha rappresentato i peggiori squallori dell’ italiano medio : Alberto Sordi ) . Prima nessuno di chi contava , politici e persone importanti si sarebbe permesso di strizzare loro l’occhio . Da 20 anni sì ! C’è chi ha capito il tesoro dietro quei c**i e tette . Dietro alla voglia di sbirciare chi ce l’ha fatta . Quelle urla di piacere e condivisione all’ arrivo di Corona o di qualsiasi altro effimero personaggio sono l’urlo della foresta dei vinti . Che osannano i vincitori..
Quella voragine c’era da sempre ,Berlusconi ed i suoi complici l’hanno solo scoperchiata
Ottimo documentario.
il regista non analizza e non commenta ma fa "parlare" le immagini: la volgarità, l'osceno, l'ordinario, il turpe, il popolare, il mediocre, il cafone, l'indecenza e il degrado in cui questo paese è "volutamente" piombato e in cui vuole rimanere. l'italiano grazie a questa "produzione", televisiva prima e politica poi, si distrae, si sollazza, si trastulla, si "disattiva", si rassegna, si "addormenta" e lascia al sistema carta bianca...
.... e se quella carta si infanga, si macchia, si inzuppa di liquame?
che importa, quel che conta è l'immagine!
Direi che sappiamo tutto e tutto e già stato scritto e detto, però si capisce che questo prodotto è stato destinato al mercato estero. Un mega spot per Corona&CO? Non direi, o perlomeno diamo atto al regista che non prende posizione ma ci mostra le miserie e le brutture (sottolineate anche dalla colonna sonora cupa ed inquietante) dello show-business nostrano. Tristissima la selezione delle veline fatta in un centro commerciale e i due "boys" che affiancano Corona durante doccia e depilazione...Allucinante, voto 7.