Veramente orribile come film. Mi stupisco che ci sia di mezzo il regista del Signore degli anelli. Che sia tornato ai suoi vecchi film-trash come Bad taste? Almeno quello era divertente. Qui invece non vi è nulla, divertimento, suspance, una trama... solo 120 minuti di idiozie. Sconsigliato a tutti.
Il nuovo responsabile della multinazionale mnu vickus van der merwe è incaricato dal suocero di organizzare un piano di sfollamento verso gli abitanti-alieni del distretto 9, una (quasi) metropoli fatta di baracche e che, da più di vent'anni, ospita degli inusuali alieni detiti alla raccolta di rifiuti e agli atti di vandalismo. giunto sul posto, vickus comincia però ad entrare in contatto con la famigerata popolazione del distretto 9. per la recensione del film dell'ottimo regista esordiente neill blomkamp basterebbero pochi ma incisivi aggettivi e qualche frase di elogio a questa splendida e toccante pellicola. la sorpesa di vedere un film come "district 9" è più unica che rara nell'universo cinematografico contemporaneo, ed infatti, stupisce non poco il montaggio creato su una costante ed efficace alternanza tra film/documentario e sci-fi buonistica. per non parlare poi, della sceneggiatura, punto brillante e forte dell'intera pellicola che, in poco più di due ore, racchiude e mostra al pubblico, gli aspetti più scottanti e scioccanti della società, della politica, del film di fantascienza e della (ovvia) morale finale della pellicola. e in due ore, il pubblico non si annoia per niente, anzi, partecipa con interesse al film di blomkamp, geniale e incisivo regista che promette di far carriera nel mondo del cinema. girato con appena 30 milioni di dollari, prodotto dal veterano peter jackson e giocato interamente sull'idea di un documentario, district 9 applica tutta la sua "potenza" in un buon inizio, una parte centrale ed un finale rivelatorio e non del tutto scontato; lasciando lo spettatore soddisfatto a metà dal punto di vista dei personaggi. questi ultimi, non da definire in modo cattivo, al contrario; il più del cast è di supporto mentre il protagonista è uno; affiancato da due alieni (nel film soprannominati gamberoni) padre e figlio. questo e altro nel distretto 9, ma per non scontentare il possibile pubblico, non si rivela nient'altro. in fondo, se un film è ottimo e giustamente(non necessariamente con metodo) ben realizzato è inutile spenderci su delle parole: bisogna solo guardarlo.
ragazzi per me questo film è un'autentica me***!!!!!
premetto che il genere fantascienza solitamente mi piace..e sono d'accordo che questo sia un film un pò "diverso"..così come lo sono sull'idea della metafora per il razzismo, per il diverso, per il "ghetto"..ma preferisco quando questi temi vengono affrontati in maniera più classica e tradizionale..non c'è bisogno di alieni per mandare questo messaggio.
Io ve lo sconsiglio, per me sono soldi buttati via.
Tra alieni che sembrano umani, temi di attualità e action ecco il ritorno ben accetto dello sci-fi sul grande schermo. Il giovane Neill Blomkamp dirige con mano sicura e senza particolari intoppi, benché all'esordio, questo "District 9", dimostrando inoltre già una discreta furbizia, frutto probabilmente dell'influenza del suo protettore, nel dare lineamenti adulti, seppur a volte in maniera un po’ troppo artificiosa, a questo bel giocattolone. Il risultato è un film godibile e divertente che porta sollievo al genere e alle tasche dei produttori.
Il voto è alto perchè credo sia decisamente originale.
Il protagonista non è uno tutto muscoli ma una persona normale (bella interpretazione). Bella l'atmosfera che ti porta via per tutta la durata del film. spero in un seguito, Bellissimo!
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(7.5/10)
