A parte gli effetti speciali appena sufficenti, mi chiedo ma dovè Terminator 4? Ogni film ci aveva regalato un personaggio nuovo che riusciva a catalizzare l'attenzione, vorrei dire che i 18 anni trascorsi dal mitico Terminator 2 JD non sembrano avere avuto progressi ancora così bello e attuale con i suoi effetti speciali, e cosi tanto semplice e quasi scontato questo "the salvation" vedere un robot che lotta con un umano senza quasi scalfirlo mi risulta difficile da capire, inoltre questi incroci padre figlio alla lunga stanno per trasformarsi in una matassa inestricabile comprensibile solo a chi vuole fare finta di capire, ma che lascia ancora un buon margine di Terminator 5,6, 7....alla produzione. Schwarzenegger e Cameron ci mancate tantissimo...
Con il tempo, con il passare delle pellicole, questa è diventata una serie che compie una digressione al contrario -qualitativamente-. allontanandoci dal 1984 e avvicinandosi al periodo 'focale', alla guerra tra l'umanità e le macchine la serie perde forza. ora, con maggior evidenza, questo sofisticato -solo dal punto di vista decorativo- seguito, fa emergere sempre più chiaro il concetto che concluso il primo film era meglio che di seguiti non ce ne fossero altri (ma che dici, scherziamo? i dollaroni sono pur sempre dollaroni!). poco da fare però; il presente 'passato' (quello del 1984) continua ad essere il più interessante e compatto (anche se a son di dai e dai, prima o poi, scardineranno ciò che di buono è rimasto). come altre operazioni commerciali simili, t-salvation aiuta a capire (non che questa sia una novità), quanto il cinema americano sia cotto. molto cotto; tanto cotto che prima ancora d'entrare in sala la pellicola ti corre in contro. eppure le risorse sembrerebbero esserci. ciò che sgomenta è che il pubblico meriterebbe di più, tuttavia continua ad essere trattato come le mucche al pascolo. un tempo c'era dottor terminator, una buona idea (anche se non tutta farina del sacco di cameron), e un modo di lavorare convincente, pur con i risicati finanziamenti della orion. ora c'è mister salvation, coperto di trucchi, di soldi e -purtroppo- d'aridità.
Avendo una certa età, ed avendo visto tutti e 4 i film posso dare il mio giudizio in tranquillità.
Il primo terminator fatto nel 1984 era spettacolare con gli effetti speciali di allora (tecnologia slow-motion per muovere il ciborg ovviamente a scatti, non c'erano i software di oggi).
Il secondo spettacolare (1991).
Il terzo che tutti denigrano, non era male anche se tutto sommato uscito nel 2003 sembrava come tecnologia leggermente migliore del secondo, e comunque utile per raccontare la "storia".
Il quarto che nasce dalla regia di Mcg, non mi ha convinto, a volte noioso, e sicuramente poco ricco di quella carica di adrenalina che aspettavo.
Brutta se non orribile la "caricatura" digitalizzata di Arnold (l'avrei evitata, sembrava un gioco per playstation).
Benche degli altri tre il ricordo è ancora vivo delle scene, questo non ha lasciato traccia.
Speriamo che il 5° capitolo della serie sia migliore.
Bale forse è l'unico attore adato per la storia.
Speriamo che Arnold Alois Schwarzenegger torni (sarà invecchiato e non credibile), per un cameo nelle prossime attese 2 storie che dovrebbero (il condizionale è d'0bbligo) a chiudere la saga.
25 anni sono passati, incredibile!!!
[attenzione puo' contenere spoiler]
seguo la saga di terminator dal 1984, quindi fan di vecchia data.
questo episodio mi ha convinto poco per vari motivi.
anzitutto ho trovato irritante il pesante trattamento digitale dell'immagine per creare una colorimetria slavata e metallica anche nelle scene degli esterni e anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
poi gli effetti visivi hanno un tocco di artificioso che non mi aspetterei da un blockbuster di punta senza problemi di budget: ricordo in particolare alcune scene dove tra lo sfondo e l'attore si percepisce nettamente una differenza di dettaglio e luminosità, cosa che nel 2009 non dovrebbe assolutamente accadere.
poi il protagonista bale con la recitazione monocorde e "fanatica" lungo tutto il film non mi pare proprio adatto per il ruolo.
da questo punto di vista direi che il miglior attore del film è la bambina muta che recita solo con l'espressione del viso e degli occhi!
la sceneggiatura mi pare un pò troppo tirata per le lunghe in alcuni punti, e la fantomatica arma elettronica che tirano in lungo per tutto il film poi... la usano o no?!?
infine il finale aperto appare troppo una furbata per un quinto episodio quando invece potevano chiudere tutto qui una volta per tutte.
insomma, il vituperato terzo episodio tutto sommato era migliore secondo me.
Il film è un ottimo prequel, in questo capitolo John Connor non è ancora a capo della resistenza ma si sta facendo strada e sicuramente nel prossimo film sarà il capo della resistenza. Non ancora rimanda indietro il padre ad aiutare la madre e non ancora ci sono robot all'avanguardia come in terminator 2. Il film non è per niente lento, moscio o che altro. Ha una giusta dose di tensione, ci sono combattimenti disperati contro robot fortissimi e sembra che ci sia qualche dialogo in più rispetto al terminator 1. Ho apprezzato molto questo film che con i primi due forma un terzetto niente male nel genere. Non concordo nel fatto che si rifaccia a Matrix essendo qui dei semplici umani "normali" che combattono contro le macchine. Per il paragone con Mad Max oramai ogni film post-apocalittico sarà definito un clone di Mad Max. Un film che consiglio, qui stiamo nella maturità del filone ed il film non ha perso qualità come è capitato a tante altre serie. Spero vivamente, però, che il prossimo film metta fine alla saga per evitare un effetto di eccessiva serialità che farebbe perdere di valore a tutti i film insieme.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.
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