Film ove la parte umana del gruppo "cubano" viene messa più a nudo : la paura, i ripensamenti, le nostalgie.
Purtroppo il Sud America non è (tuttora) Cuba e non è coeso; i cubani la rivoluzione l'appoggiava; nella prima parte del film si nota subito l'entusiasmo dei cubani che si aggiungevano numerosi al Che; al contrario ai cubani in Bolivia ci saranno stati due boliviani che si sono uniti al gruppo, nemmeno con molto entusiasmo.
Bravo Steven
Sono andato pieno di fiducia a vedere un film che si è invece rivelato lento, ripetitivo, senza fuoco e incapace di trasmettere qualsiasi cosa.
occasione sprecata.
no io so.
Sulla scia del primo film,sodenbergh ripercorre l'ultima avventura sia pur proibitva coi pokissimi mezzi compiuta dal che in terra boliviana...il film trasmette il senso del sacrificio e della speranza.....da vedere
Premessa: la seguente valutazione prende in considerazione anche la prima parte del film ("Che - L'argentino") perché non ha senso valutare separatamente due mezze parti di un unico intero.
Non tenendo volutamente conto della fedeltà storica o meno del prodotto, perché si tratta di fiction e non di un documentario, ma considerando il film per ciò che è, si tratta di un "oggetto" perfetto dal punto di vista professionale, dal punto di vista tecnico: regia studiata, inquadrature oculate, splendida fotografia; delle immagini veramente belle, esteticamente gradevoli; Benicio Del Toro impareggiabile, è la reincarnazione di Guevara, magistrale; il film è ineccepibile da codesto punto di vista. Il ritmo è piuttosto blando, rallentato, lo si percepisce con il dimezzamento, figurarsi se fosse stato proiettato per intero in un'unica soluzione. Ma questo è il meno, la vera pecca, il difetto di un certo peso che si evince dalla visione è che il film non coinvolge per niente lo spettatore, e non è cosa da poco, anzi. È un film da guardare, da osservare, da ammirare, ma, ahimé, non da partecipare: si percepisce, o comunque viene mantenuta, una certa distanza tra lo schermo e il pubblico, si ha sempre la sensazione di guardare un qualche cosa, di assistere a un qualche cosa, non di viverlo.
E' meglio creare un'opera artisticamente perfetta, ma non compartecipata, oppure un'opera imperfetta e compartecipata?
Dopo la vittoriosa rioluzione cubana narrata in che - l'argentino, ora tocca al fallimentare tentativo di rivoluzione boliviano. le cose sono molto diverse da cuba, il popolo boliviano non vuole lottare, non vuole rischiare. e guevara lo sa, ma ha preferito abbandonare i comodi salotti cubani e il suo ruolo di ministro dell'agricoltura per portare la rivoluzione nell'amenrica latina. qui il che è una legenda, tutti lo conoscono e lo ammirano, ma in pochi lo seguirebbero. il comandande si ritrova circondato da persone poco motivate, pronte a vendersi all'esercito e a disertare la lotta. rimarrà solo. verrà catturato. umiliato. ucciso. ma dalla morte dell'uomo nascerà il mito.
il film scorre più lineare del precedente (che si consiglia di vedere prima), forse meno lento, ma non abbastanza da tenerti attento per tutto il film. peccato, ma nel complesso, sopratutto se è piaciuto il primo, è da vedere assolutamente.