Mi è piaciuto come il montaggio si va ad incastrare fra il primo ed il secondo episodio. Il secondo, cioè questo in esame, è meno brillante perchè la violenza esibita da Cassell inizia ad annoiare, ma tutto sommato è uno dei pochi film francesi che si salva... e Cassell riesce con la grande bravura a sopperire alla sua altrettanta antipatia, almeno per quanto mi riguarda.
non annoia, ti prende ma si poteva fare di meglio. troppe scene di sparatorie e fughe a discapito della rapp.ne psicologica dell interessante xsonaggio. inquadrature e fotografia di livello scarso, insieme alla scenaggiatura pure scarsa questo film meritava davvero di più visto la magnifica interpretaz.di V.Cassel ke si riconferma uno dei migliori attori in circolazione. voto 7 x Vincent ma l occasione è stata mezza sprecata.
Mezzo passo indietro rispetto al primo capitolo 'L'istinto di morte'. Stavolta il film regge solo grazie alla sontuosa interpretazione di Cassel, per il resto è solo un susseguirsi di rapine intervallate da un sequestro di persona a scopo di estorsione. L'azione, nel complesso, è rallentata, i personaggi sono meno affascinanti e la fotografia più piatta. Orbene, la pellicola non è certo da buttare ma, sinceramente, dopo un primo capitolo decisamente adrenalinico e ben strutturato, era lecito attendersi un epilogo più appassionante e con un pò di azione in più che confermasse quanto di buono espresso dal primo film. Comunque, vista la mediocrità generale dei film francesi questo è senza dubbio da promuovere.
...di una grande duologia. Valgono i pregi del primo film, dagli attori alla psicologia dei personaggi (semplice ma eficace, anche se sembrava più genuina quella del primo film, ovvio), al montaggio, alla velocità delle scene (qui ancora meglio del primo). Finale già noto, eppure di grande suspence !