Per me che sono un grande fan di Dragonball è una pugnalata al cuore scrivere questa recensione, ma non posso lodare un film che non merita tanta grazia. Goku è un liceale a cui viene ucciso il nonno. Egli scopre poi che l'assassino del nonno è Piccolo, un namecciano che vuole trovare le sette sfere del drago per chiedere al drago shenron il suo desiderio e Goku dovrà fermarlo a tutti i costi (lo fa anche per vendicare il nonno). Del manga e anime non è rimasto niente tranne che i nomi dei personaggi. Mi è sembrato incredibile che a metà film mi ero completamente dimenticato che il film si intitolava "Dragoball Evolution". Non ci sono tecniche spettacolari, non ci sono avversari degni di essere chiamati tali (tranne Piccolo), si salva solo la storia (appena convincente). Non mi aspettavo di doverlo dire, ma questo film è stato fatto male. Se Hollywood ci vuole riprovare, che lo faccia, ma se le idee sono queste è meglio non infangare più l'universo di Dragonball e il grande talento di Akira Toriyama.
B'è che dire...Uno dei film più brutti della storia...Goku è uno sfigato magrolino e con la faccia da scemo..Yamcha un cin ciun là tremendamente orrendo, bulma una troietta...Effetti speciali zero, trama zero, personaggi zero!! Rovinare così un fumetto è un'eresia!! Voto -10!! Schifezza totale!
Sì dirà: «Ma tanto è un film tratto da un fumetto». E allora? Non meriterebbe anche Dragonball, uno dei manga più popolari al mondo, una versione cinematografica decente? Purtroppo, anche se la notizia non stupisce più di tanto, dobbiamo annoverare anche questo velleitario progetto come un fallimento totale. Dragonball Evolution riesce nella difficile impresa di scontentare tutti: sia i fan dell’originale, che troveranno nella pellicola ben poco di quanto apprezzato e apprezzabile nel fumetto, sia coloro che vivono ignari dell’esistenza di un autore chiamato Akira Toriyama, che sprecheranno un’ora e mezza di preziosa esistenza per seguire una storia ridicola e performance attoriali pessime. Non c’è comparto di Dragonball Evolution che si salvi. Il film pare sia costato circa 100 milioni di dollari poi misteriosamente abbassati a 30, sarebbe interessante capire in che modo siano stati spesi, visto che gli effetti “speciali” di speciale hanno ben poco e apparirebbero obsoleti e malfatti pure in una produzione di dieci anni fa. Gli attori sono tutti ben al di sotto della sufficienza: Justin Chatwin, a ben vedere, è perfetto per interpretare un teen-ager americano sfigato , ma appare assolutamente poco credibile quando deve trasformarsi in un combattente invincibile. Emmy Rossum, che pure aveva iniziato bene la carriera, si limita a sgranare gli occhi e perde persino la disfida delle poppe con la apparentemente meglio fornita Jamie Chung. Una parola a parte la merita Chow Yun-Fat, il cui talento sembra essersi dissolto sotto il sole californiano fa ancora peggio con una prestazione deprimente e patetica. James Wong completa l’opera con una regia sciatta, televisiva, infarcita di insopportabili slow motion. Portare la complessità di un manga lunghissimo come Dragonball al cinema era impresa impossibile, ma la scelta di trasformare il film in una sorta di teen-movie con combattimenti e pennellate di sci-fi si rivela del tutto infelice: oltre a scalfire appena l’universo immaginato da Toriyama, perde per strada quasi tutti i personaggi della storia originale, abbozzando appena i protagonisti. Ma dove sono finite le affascinanti atmosfere della meravigliosa serie originale? Veramente, i film d'animazione dedicati alla saga erano tutt'altra cosa.
Devo dire che non avrei voluto cominciare il commento con "che cavolo c'entra questo film con Dragonball", perché comunque mi aspettavo di non trovare una corrispondenza al 100% con il fumetto. Non mi aspettavo però fino a questo punto. Alla fine del film chi, come me, è cresciuto con i manga e con gli anime di Dragonball sgrana gli occhi e si chiede che senso abbia intitolare un film "Dragonball" e dire di essersi "liberamente ispirati a Dragonball" quando il film con Dargonball non c'entra niente. L'unica cosa in comune che film e fumetto hanno, a parte i nomi dei protagonisti, è la presenza di sette sfere che realizzano i desideri, ma il resto?
Il problema è che il prodotto finale finisce per non avere senso. Le cose che sono state prese dal fumetto e nel fumetto sono spiegate e motivate, nel film non hanno giustificazione: i personaggi non hanno caratterizzazione né tanto meno motivazione per fare le cose che fanno. Sembra davvero di guardare una brutta copia dei Power Ranger, con mostri e cattivi vestiti come dei cosplayers, mossette da "io faccio karate ma anche no", un brutto misturone di "poteri magici tratti da importanti fondamenti delle religioni orientali" e altre vaccate varie. Non è nemmeno un trash divertente. Non fa ridere, annoia e basta. E non vale nemmeno la pena di guardare il film per i combattimenti, che non sono niente di che. Risparmiatevelo.
personaggi è l'ambiente sono completamente diversi, Bulma ha in realtà tutti i capelli azzurri ,non due mash e tutto il resto castano, poi è vestita in modo diverso. Per il Genio delle tartarughe non ha la barba, ne è pelato e ne porta i pantaloni a mezza gamba e non riporta in vita le persone con l'onda energetica. Per Yamcha: 1)ha i capelli mori e lunghi, non corti e biondi; 2)E' vestito come se fosse in una rock band. Per Piccolo (ovvero Junior) ha le antenne dritte e non conficcate nella testa ,poi gli attacchi sono diversi,le braccia gli si dovrebbero allungare e dalla mano dovrebbe lanciare il suo raggio perforante,nel film è stato dimenticato tutto. Per Chi-Chi poco da dire ,infine per Goku ,suo nonno Gohan e Shen-Ron: Goku non va al liceo, non è vestito da fighetto, non ha amici e nella scimmia in cui si trasforma dovrebbe essere alto almeno 8-10 metri anzichè 2 metri e qualcosa, Nonno Gohan in realtà dovrebbe essere morto, ma qui invece è vivo prima di venire ucciso da Junior, infine Shen-Ron non è dorato e lucente, è verde e poi parla, non fa quelle grida. Per me è stato uno schifo ,mi spiace dirlo ma è così. Il regista mi ha deluso molto, poteva fare di meglio anzichè un film per ragazzi di 8-10 anni.