Gente, ma avete idea del che sia un bel film? city of angels è pretenzioso, smielato, banale e noioso. dei buoni attori e delle scelte di regia apprezzabili non risollevano una trama e una sceneggiatura (tacendo del soggetto..) elementari. il finale fa venir voglia di alzarsi dal divano e andarsi a cercare "ghost" nella cineteca.. almeno era sentimentale, ma sentimentale "buono"... patetico!!!
Film difficile, ma bellissimo.
Ognuno di noi ha ben presente l'immagine degli angeli, ed è generalmente un'immagine infantile, ossia piccoli angioletti appesi come quadretti sulle culle dei bambini.
Qui, invece, si tratta di angeli adulti, che vivono e soffrono come esseri umani.
Appaiono quando una vita se ne va, sono dolci messaggeri che accompagnano in un nuovo mondo.
Che dire quando uno di loro si innamora e vuole diventare umano per la donna dei suoi veri sogni?
Siamo nel pieno romanticismo, nell'eterna scelta del sacrificio per amore, un sacrificio che non è assolutamente tale perchè si tratta di amore vero. E, quando si ama, si provano strane sensazioni e si ha voglia di raggiungere l'essere amato, anche solo per poterlo toccare un istante.
Nicholas Cage, nel tratteggiare un etereo e infelice angelo, è davvero bravissimo.
Le scene sono bellissime e la colonna sonora è magnifica.
Per non parlare della bellezza straordinaria e, allo stesso tempo, da ragazza della porta accanto di Meg Ryan, i cui occhioni blu fanno innamorare e incantano.
Certi dialoghi sono un vero capolavoro, come quello sull'importanza del "tatto".
Film da intenditori, forse troppo difficile da spiegare, ma dolcissimo.
Gli angeli sono a portata di mano, basta crederci.
Sono come noi, sono un'immagine di protezione che ci può accompagnare dovunque.
Di grandissimo pregio, il cui unico difetto, se così si può dire, è quello di essere troppo sofisticato ed adatto ad un pubblico veramente maturo.
Guardando il film mi sono via via venuti i brividi, non tanto per la trama, le emozioni o la bravura degli attori, ma perché è evidente e dichiarato il remake del cult-movie "Il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders, indiscusso capolavoro del grande regista. Non un pessimo remake, ma un adattamento credo riuscito di una pellicola di spessore che forse al pubblico americano sarebbe risultata indigesta. Mi fa strano che questo particolare non sia citato quasi da nessuna parte...
non si può restare indifferenti al messaggio del film ed alla bravura del cast. la versione in inglese è senz'altro migliore, nella traduzione si è perso un pò del significato originale. per tutti coloro che amano sognare e piangere guardando un bel film.
un film che va al di là del tempo e dello spazio, perchè l'amore è al di là del tempo e dello spazio, perchè è eterno.ne i cieli e ne la terra possono costringere e contenere il cuore di chi ama veramente, ecco perchè il finale sconcerta; solo chi cerca l'amore vero affronta la paura di cadere, di farsi male, si strazia difronte la morte ma la supera perchè sa che l'amore è più forte della morte.