Questo film tratta dei difetti e della mentalità degli italiani a tutti i livelli sociali senza però riuscire a conquistare mai lo spettatore. Ci troviamo di fronte ad un film che non ha una vera identità. Non è un film comico, nonostante gli interpreti, poichè le battute e i vari episodi non riescono mai a far sorridere veramente, e non è neppure un film che tratta l'argomento in maniera seria e impegnata. Il risultato finale è il lasciare lo spettatore con il rammarico per non aver optato per un altro film.
Un film pieno di Omaggi a "i mostri" e "I nuovi Mostri!" difficili da capire per chi non li ha mai visti.!
Il cast perfetto per tutti gli episodi, sopratutto Abatantuono, Panariello e La finocchiaro.
Quindi prima di andare a vedere questa nuova versione consiglio di vedere le vecchie versioni così le capirete meglio...!
Appena tornato dal cinema, ho la certezza di aver assistito al film peggiore visto negli ultimi dieci anni. Il ricordo dei geniali predecessori e un cast importante mi avevano fatto sperare, almeno, nella possibilità di trascorrere due ore serene, ma all'uscita dalla sala la sensazione di aver subito una truffa è inevitabile. Oldoini non è certo Dino Risi o Monicelli, ma un simile baratro non lo aspetti nemmeno da lui. Privo di qualsiasi humour, riesce ad intristrire senza provocare una minima riflessione (come nella scena della carrozzina), annega e lascia annegare nei soliti clichè degli "O' pebbacco!" di Abatantuono e dei "Maremma maiala" di Panariello, senza mai nemmeno contestualizzarli in modo adeguato. Ci si chiede come abbiano potuto, attori che nel bene o nel male fanno parte integrante della commedia all'italiana di oggi, leggere il copione e poi accettare la parte. Ci si chiede come abbia potuto anche Oldoini lasciare "la Fidanzata di papà" e gli "Yuppies" per imbarcarsi in qualcosa enormemente più grande di lui. Ma soprattutto ci si chiede perchè proporre agli spettatori un simile scempio.
I tanti caratteri a disposizione per esprimere una recensione sono nel nostro caso inutili. Un film abbozzato nelle idee con potenzialità assolutamente inespresse. La banalità del film rasenta la noia assoluta. Dove è finito il senso estetico e creativo della commedia italiana? Nel nulla come del resto il nostro paese. Cerchiamo statisti ma anche registi di talento, soprattuto innovativi e creativi, e non uno come Enrico Oldoini.
Ho dato una stellina di valutazione ma il film è quasi ai livelli di una qualsiasi pellicola dei fratelli Vanzina: volgare, episodi che non fanno ridere, attori non al meglio e caricature di se stessi, una noia mortale, non si vede l'ora che finisca. Infatti sono uscito prima dalla sala Consiglio di non buttare via dei soldi per un filmaccio del genere. Abatantuono poi non è più credibile in questi ruoli.