Nei contenuti extra che arricchiscono il dvd il regista vanta il poderoso lavoro fatto per adattare la piece teatrale al mezzo cinematografico. L'impressione però è che l'operazione non sia affatto riuscita. A non funzionare è in primo luogo la recitazione delle protagoniste, spesso troppo esasperata e "teatrale" per risultare credibile. La prima a cadere in questo errore è Isabella Ferrari, mentre si salva folse parzialmente Paola Cortellesi. I dialoghi restano poi perlopiù banali, spesso noiosi. La sceneggiatura, soprattutto nella prima parte del film, naufraga poi nel tentativo di tenere in equilibrio realismo ed ironia in un'amalgama davvero mal riuscita. In generale poco credibile nella trasposizione cinematografica appare poi il cast di ultracinquantenni (Ferrari, Buy e Massironi) che interpretano neomamme degli anni Sessanta.
Perchè ostinarsi a proporre film da trasposizioni teatrali? Il teatro è ben diverso dal cinema. Un film girato in due stanze con dialoghi da soap opera è un po' troppo....
Ma come si fa a dire che questo film è bello! oltre ad essere lento è dura trovarne la sostanza. Girato in 2 stanze, con dialoghi quasi ripetitivi per distogliere la "protagonista" (interpretata da Isabella Ferrari) dalle paure di un parto molto prossimo. Grossa delusione