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Operazione Valchiria

Opinioni presenti: 45
Media Voto: Media Voto: 8.5 (8.5/10)

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Il coraggio di far riflettere

(9/10) Voto 9di 10

Ammiro il coraggio di chi ha voluto aprire un velo sulla storia dimenticata e occultata di veri eroi che sognavano un'altra Germania (la santa Germania) opposta a quella violentata dalla dittatura del nazismo e pagarono con la vita il loro coraggio contro la marea del conformismo. Ho imparato a identificare una certa critica di regime che condiziona le masse come il Pifferaio di Hamelin e a questa cosiddetta critica il film non sara' certamente piaciuto... Ma io ho voluto vederlo con animo sgombro e devo dire di aver gustato ogni scena con sincera commozione, poiche', come studioso di storia, so che questa epica e tragica vicenda si e' svolta nella sequenza descritta con dovizia di particolari dal film, che indica un percorso agli uomini di buona volonta' (anche il mitico Erwin Rommel pago' con la vita l'adesione all'Operazione Valchiria). Ritengo quest'opera artistica importante poiche' obbliga a riflettere. Il coraggio di far riflettere e' anche destabilizzante contro gli attuali equilibri di regime che si fondano sull'appiattimento senza ideali e senza futuro della collettivita'. Il malessere che ci circonda nasce dalla sensazione che questa nostra vita e' incanalata senza l'orgoglio di una Vita propria ed esclusiva, senza il bisogno di dare alcun contributo di crescita ai propri simili. Alla fine della proiezione la gente era senza parole, con gli occhi lucidi e con il capo abbassato, quasi si sentisse in colpa... forse la colpa di assistere impotenti, senza tentare almeno un minimo di ribellione, alla dittatura della delinquenza ormai ramificata nei gangli vitali del nostro Paese. Una subdola e ben occultata dittatura (la casta politica, il delirio del cemento, il potere dell'economia, l'affondo nelle istituzioni) tinta di ogni colore politico, che avrebbe bisogno di un'Operazione Valchiria e di un eroe come Claus von Stauffenberg...



Massimo, 59 anni, Milano (MI).




operazione noia

(2/10) Voto 2di 10

Di fondo non mi è piaciuto,lo trovo didascalico,quasi un documentario i personaggi sono tutti delle marionette a massima scala senza nessun studio psicologico della persona.Gli unici personaggi un pò meno stereotipati sono le donne ma il regista non si è certo sprecato neppure qui.Cruiser fa l'uomo inaffondabile onestamente mi sembra già colpito e affondato,dove sta la recitazione quella vera?Recita per editti,percarità.



Paolo, 59 anni, Prato (PO).




FIlm Molto Interessante

(10/10) Voto 10di 10

Film molto esaustivo ed interessante. Ambientato benissimo, con i ritmi giusti è un film istruttivo, spiega bene qualcosa di cui si è sempre sentito parlare, ma non si è mai avuta la possibilità di approfondire. Bella la precisazione alla fine che i tentativi di uccidere Hitler fossero stati molti. Non tutti i popoli accettano supinamente quello ch eil loro governo propina.



Silvia, 47 anni, Brugherio (MI).




Operazione riuscita !!!

(7/10) Voto 7di 10

Operazione Valchiria, nonostante accompagni lo spettatore alle già risapute conclusioni (l'attentato fallì), non cede di tensione un solo minuto, nel raccontare con una sceneggiatura solida e momenti di grande suspance un momento storico di grande importanza.



Matteo, 46 anni, Milano (MI).




Coinvolgente

(9/10) Voto 9di 10

Come sempre non si capisce il perchè di tante critiche negative. (dei critici di professione, il giudizio degli spettatori è diverso...) il film è davvero molto bello, certo si sa già come va a finire, ma la tensione è palpabile e non annoia mai. la ricostruzione è ben fatta e i tedeschi scrivono e parlano in tedesco! molto bravo tom cruise e bravi anche gli altri attori. non è vero che non emergono le motivazioni dell'attentato: molti alti comandandanti sapevano bene che la guerra era perduta e volevano salvare la loro patria dalla catastrofe, dalla distruzione. e' il senso dell'onore, di un certo onore, che li spinge ad agire così. d'altornde è un film storico e racconta fatti, non interpretazioni. non va dimenticato infine che la wehrmacht non era tendezialmente nazista, non dobbiamo identificare le ss con l'esercito tedesco e il film in questo fa bene. un altro aspetto bello è la messa in risalto del "giuramento di fedeltà". per il tedesco una promessa è una promessa, un giuramente un giuramento, ecco perchè la difficoltà di tanti a disubbidire. grazie a questo film, che insieme a quello sulla rosa bianca, ci ricorda, finalmente, che non tutti i tedeschi sono sempre e comunque nazisti brutti e cattivi...



Gianluigi, 45 anni, Novara (NO).





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