Dov'è Aronofsky del "teorema del delirio"?
Dov'è Aronofsky di "requiem for a dream"?
Dov'è Aronofsky di "the fountain"?
un film imbarazzante, alla portata di tutti,anche a quelle persone imbranate che guardano affari tuoi e reality
Ha messo da parte il suo potenziale,la sua genialità di raccontare storie tra il surreale e il reale
No darren non ci siamo,torna sui tuoi passi...
il film è sicuramente ottimo, l'interpretazione di Mickey Rourke è perfetta, la storia pure, ma perdonatemi un appunto
la scena in cui mickey rourke ha un rapporto con la tipa conosciuta al bar se la potevano risparmiare?
durerà al massimo 10 secondi ma ve lo giuro m'ha rovinato parte del film!
peccato veramente!
Un film che restituisce un'immagine davvero patetica dei resti, ormai logori, di un attore con la voglia di risorgere dalle sue ceneri e di combattere col suo destino, finendo miseramente per fallire entrambi i tentativi, calpestato rovinosamente dalle suole degli avversari e dalla pietas umana degli spettatori. Dove inizi Rourke e finisca Randy è il vero senso di un film che non risparmia la desolante rappresentazione di un uomo imbalsamato in un sarcofago di ormoni e botulino, al punto da assumere una mimica del viso pari a quella del suo simulacro al museo di madame Tussaud. Una trama con ben poche prospettive di imprevedibilità indebolisce ulteriormente la flebile credibilità di un attore alla ricerca di riscatto, a favore piuttosto di un penoso tentativo di ritorno alla ribalta, che ci regala, impietoso e cinico, attraverso un personaggio improbabile per sostenere una rivalsa cinematografica, un uomo sfigurato dagli abusi di una vita vissuta agli estremi e poi, affrettatamente ricomposta, nel fragile impegno di riciclarla come claudicante araba fenice.
Provaci ancora Rourke. Ma anche no.
Grande film,drammatico e crudo.Mickey Rourke meritava l'oscar e non credo che ci siano molte differenze tra Randy "the ram" e il buon vecchio Mickey Rourke......da vedere assolutamente anche se si odia il wrestling