penso che se non lo si intende come film di guerra, sia più piacevole la visione; in effetti secondo me, più che rappresentare delle fasi di guerra il regista abbia voluto far vedere un tratto, una esperienza di un gruppo di disperati, ebrei e non che per sfuggire alla morte si rifugiano in una foresta e qui conducono una vita quasi "normale" sperando di non essere scoperti e dover così ripiombare di colpo nella paurosa realtà della tragedia che avvolgerà tutto il mondo ma in particolare l'europa e gli ebrei, dovendo a quel punto combattere per forza per salvare le loro vite e quelle delle persone che amano.
un film così io ho visto, piacevole e narrativo che mi ha fatto conoscere e capire un'aspetto della guerra a cui avevo sempre pensato ma che non avevo mai visto rappresentato. in effetti da bambino, sopratutto, mi chiedevo sempre: ma se li c'era la guerra perchè non se ne vanno in un posto dove non li possano trovare?
ecco che ora a 49 anni ho la conferma che qualche persona lo fece. a me è piaciuto.
"Defiance" è un film patetico, sembra di vedere Robin Hood e gli allegri compagni della foresta di Sherwood in mezzo alla più completa raccolta di stereotipi hollywoodiani, dagli intellettuali non violenti al parto nella foresta, alle donne un po' sante un po' zoccole ma comunque tutte bellissime, al fratello in dissidio con l'altro finchè si ritrovano, e vissero tutti felici e contenti. Se si è di bocca buona va benissimo, io non mi accontento.
Mi rivolgo a Federico di Milano e a chi come lui si lancia in questi assurdi commenti quasi a millantare una profonda conoscenza cinematografica, da critico navigato ... per poi balbettare i soliti inutili commenti critici su "attore famoso quindi incapace" e "film americano quindi eroi e vincitori per forza" ... avresti urlato al solito incredibile capolavoro se fosse stato un attore sconosciuto di teatro e uno sconosciuto regista ungherese?
Sia chiaro non sto dicendo che i film americani non siano appunto pieni di americanate ... ma se si butta un commento di questo tipo ... bocciando tra le altre cose il film ... per lo meno si dovrebbero approfondire i punti.
Io personalmente ho trovato il film godibile, ben ricostruito tra le altre cose, concordo con la recensione su filmup anche sul limite del regista riguardante il non riuscire a dar maggior emozionalità all'intera vicenda, anche se, a parer mio, questo limite non preclude al film la sufficenza piena.
Defiance I Giorni del Coraggio è un grandissimo film di guerra, Daniel Craig ormai famoso James Bond, ci porta nella Seconda Guerra Mondiale. Interpreta un partigiano, e insieme ad altri tra cui il bravissimo attore Liev Schreiber, darà una dura lotta contro i nazisti.
Liberando coraggiosamente degli ebrei. Un film appassionante e coninvolente.
Per chi ama passare delle ore emozionanti.