il commento che mi precede e' molto scusabile perche' si tratta con tutto il rispetto di un opinione di una sedicenne abituata a vedere twilight oppure dirty dancing. Strade Perdute e' un film splendido per l'atmosfera e per altre diverse cose che solo il grande Lynch riesce a regalarci.
ore 23.00 non c'è niente in tv, non ho sonno, cambio canale, sta iniziando un film: "strade perdute", c'è quella di medium, dai diamo un'occhiata.. si, c'è quella di medium, ma 10 anni e 10 chili fa ed è sposata con il papà di casper, abitano in un appartamento arredato in stile motel(che ho letto essere arredato su modello della casa di lynch, de gustibus..) con corridoi chilometrici e ovviamente non illuminati (ma dico, una lampadina?); lei gira per casa coperta solo da una vestaglia ma con il tacco 12 e lui ha sempre l'espressione di uno che ha appena visto un morto. vabbè fin qui si capisce che il regista vuole creare un'atmosfera tenebrosa. poi la svolta. ad una festa bill pullman incontra un vecchio pazzo co gli occhi fuori dalle orbite che spara assurdità e da qui basta, non ho capito piu niente. ogni tanto qualcuno faceva sesso, ogni tanto qualcuno moriva. in conclusione, brutta fotografia, recitazione statica e scarsa, trama illogica e noiosa e tanta confusione, confusione e ancora confusione. capolavoro? opera d'arte? ma per piacere... unica nota positiva cha salva il film dal voto 0 è la colonna sonora.
come film ho preferito mulholland drive, un assoluto capolavoro, che a differenza di inland empire, ha una trama ben definita, solo esposta in un modo superficialmente incomprensibile.
considero sia questo film che inland empire, delle esperienze "Visive"; nel guardarli non bisogna cercare troppo un seguito logico.
merita comunque un voto positivo, in quanto non guardo soltanto al film in sè ma alla storia dell'ideatore, un artista a 360 gradi, che costruisce a mano i mobili dei propri film, un vero e proprio genio del nostro tempo.
Non ho gradito questo film.Non è un horror,non è un thriller,non è un fantasy ma un ibrido mal riuscito con poca tensione e cambi di registro disomogenei.Male anche la recitazione.Salvo le musiche sempre affascinanti di Badalamenti
Mi è piaciuta molto (e secondo me è anche la più azzeccata) la spiegazione data a tutta la trama da Space, 28anni di Milano, anche se non voglio cadere anch'io nella trappola in cui tutti sono caduti...quella del voler assolutamente dare una spiegazione logica a tutto ciò che avviene nel film...visto soprattutto che il regista in questione è Lynch! Le sue atmosfere oniriche, confusionarie, visionarie e cupe son proprio il suo punto di forza, perchè ridurle e abbatterle cosi? E comunque concordo anche con Dodo di Genova...l'Uomo misterioso somiglia troppo a Leo Gullotta! ahahhaha che risate...dopo un pò pensandoci bene invece di inquietarmi ho riso come una matta perchè tutto ciò a cui potevo pensare era la sua pubblicità dei Condorelli! Ma poi anche il suo personaggio ha recuperato degnamente! Film davvero carino...Lynchiano al massimo!